Steven Zhang sarebbe sempre più convinto di rifinanziare il debito per tenersi stretta l'Inter. Il magnate cinese avrebbe già incaricato Goldman Sachs affinché trovi interlocutori e soci disposti a partecipare al rifinanziamento del debito da circa 360 milioni di euro elargito da Oaktree e poi al rilancio del progetto sportivo dei nerazzurri.

Le mosse per non cambiare proprietà

La famiglia Zhang pare propensa a dare continuità al progetto Inter e sarebbe al lavoro per rifinanziare il debito con l’aiuto di altri potenziali soci. I contatti in tal senso, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbero sempre più frequenti in quanto l’accordo andrebbe trovato entro gennaio, dal momento che poi ci vorrebbero circa tre mesi per perfezionare il nuovo prestito.

La proprietà nerazzurra deve restituire 360 milioni di euro interessi compresi alla società statunitense Oaktree (ricevuti nel 2021) entro il mese di maggio 2024.

Nel frattempo proprio dagli Stati Uniti può arrivare un sostegno per l’Inter: sarebbero Sixth Street e Ares Management i gruppi finanziari presi in considerazione per sostenere gli Zhang a mantenere la presidenza del club.

In particolare Sixth Street è una società finanziaria che ha acquisito dal Barcellona circa il 25% dei diritti televisivi della Liga per i prossimi 25 anni, per un totale di circa 520 milioni. Ares Management è invece nota per aver consentito al Chelsea circa 460 milioni per riqualificare l’area londinese di Stamford Bridge.

Le cifre che i due fondi finanziari hanno elargito per i catalani e per i Blues si avvicinano molto a quelle che servirebbero agli Zhang per liquidare il prestito a Oaktree e per ripartire con progetto ambizioso, volto a dare continuità ai risultati dei nerazzurri delle ultime stagioni.

Il piano del rifinanziamento può avere un buon esito perché le garanzie del club nerazzurro sarebbero piuttosto concrete sul piano degli introiti dei prossimi anni.

L’Inter, infatti, giocherà il Mondiale per club e accederà, molto probabilmente, alla prossima edizione della Champions League, oltre a essere è al lavoro per la costruzione di un nuovo impianto sportivo, che dovrebbe portare in prospettiva ulteriori introiti.

Negli ultimi giorni è intanto stato confermato anche il ruolo dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta fino al 2027, pertanto non si dovrebbe verificare un cambio per quanto riguarda l'assetto dirigenziale.

Al-Thani e Zilliacus si allontanano

Con la strategie del rifinanziamento si ridurrebbero intanto le possibilità di vedere Thomas Zilliacus nel club nerazzurro. L'imprenditore scandinavo, secondo quanto trapelato nelle settimane scorse, avrebbe interpellato anche Tamim Bin Hamad Al-Thani, emiro del Qatar per raccogliere circa 1,3 miliardi di euro, ossia la cifra richiesta inizialmente dagli Zhang per vendere il club. Ma visto che la proprietà cinese avrebbe iniziato a studiare la strategia per restare alla guida dell'Inter, questo scenario pare allontanarsi.