Il pareggio a Marassi tra Genoa e Juventus ha evidenziato come ai bianconeri sia mancato l'apporto di Adrien Rabiot, ormai perno indispensabile del centrocampo di Allegri. Una ragione ulteriore per pensare che a gennaio il direttore sportivo Cristiano Giuntoli dovrà apportare delle modifiche alla rosa, regalando un nuovo mediano ai bianconeri, già privi di Pogba e di Fagioli, se vorranno tenere il passo dell'Inter nella seconda parte della stagione.
Contro il Genoa è mancato il motore del centrocampo Adrien Rabiot
Contro il Genoa i bianconeri hanno confermato la tendenza vista nelle ultime giornate di arrivare poche volte davanti al portiere avversario e l'assenza di Adrien Rabiot, fuori per un problema fisico, ha acuito ancora di più le difficoltà per gli uomini di Massimiliano Allegri.
Il francese, quando in campo, è spesso e volentieri autore di azioni offensive che permettono alla squadra di distendersi ed essere più pericolosa. Inoltre, le sue stoccate da fuori area e i suoi 188 centimetri di altezza, possono rappresentare delle soluzioni alternative quando l'avversario di turno si chiude per difendere il risultato. Tutte queste peculiarità contro i liguri sono mancate alla Juventus, che schierava un giovane come Miretti da titolare e in panchina portava praticamente solo elementi convocati dalla primavera. Una situazione oggettivamente complicata, soprattutto se confrontata con la profondità di rosa di cui dispongono i diretti rivali dell'Inter, e alla quale dovrebbe porre rimedio nella prossima sessione di Calciomercato invernale il direttore sportivo dei bianconeri Cristiano Giuntoli.
Juve, Giuntoli guarda a gennaio con la speranza di trovare un centrocampista a basso costo
Giuntoli sarà dunque chiamato per il mese di gennaio al compito di rinforzare il centrocampo della Juventus senza però disporre di grandi quantità di denaro. Di conseguenza, il direttore sportivo dei bianconeri dovrebbe trovare una società disposta a lasciare andare un proprio calciatore con la modalità del prestito secco con eventuale diritto di riscatto.
Uno di questi sarebbe Rodrigo De Paul, centrocampista argentino che porterebbe un mix di qualità e forza fisica alla Juventus non indifferente, ma dal quale l'Atletico Madrid potrebbe non volersi separare a titolo temporaneo. Un altro è Lazar Samardzic, mediano dell'Udinese che però la società friulana gradirebbe trattenere almeno fino al termine della stagione in corso.
Infine a Cristiano Giuntoli piacerebbe sempre Teun Koopmeiners, mediano poliedrico dell'Atalanta che il club bergamasco valuterebbe 45 milioni di euro, una cifra inaccessibile in questo momento per i bianconeri.