Nelle scorse ore il giornalista Marco Bellinazzo ha parlato ai microfoni di Tutti Convocati della Juventus e dell'offerta fatta da Tether per acquisire il club bianconero. Un argomento trattato su X anche dal giornalista sportivo Graziano Campi.
Le parole di Bellinazzo
Il giornalista economista Marco Bellinazzo è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione radiofonica Tutti Convocati e parlando della Juventus e del recente rifiuto di John Elkann rispetto alla cessione del club bianconero ha detto: "L'offerta di Tether potrebbe parere congrua sulla base di canoni classici di valutazioni di aziende, lo diventa meno se valuti un club come la Juve in un contesto globale che valuta molto di più club con milioni di tifosi.
Almeno 2-2,5 miliardi li vale la Juve".
Bellinazzo, restando su questo tema, ha poi voluto sottolineare: "Offerta Tether un po' irrituale ma in un mondo finanziario con una lotta tra barbari e ancient regime. Sono mesi che Tether pungola Exor sul modello di gestione, solleticando anche i tifosi, certo non la miglior condizione per potersi seriamente confrontare".
Infine il giornalista, uscendo all'argomento Juventus, si è voluto concentrare sulla Supercoppa Italiana, competizione che inizierà domani e che coinvolgerà Napoli, Inter, Milan e Bologna: "Intorno alle partite a Riyadh ci sono tanti rappresentanti di aziende italiane e saudite e le squadre italiane diventano ambasciatori dell'azienda Italia, il calcio diventa un passepartout.
Quei 23 milioni della Supercoppa sono l'argent de poche di tutto questo".
Campi: 'La valutazione del club bianconero è fra i 3 e i 4 miliardi'
Della Juventus e di quanto potrebbe valere il club bianconero ha scritto su X anche la propria opinione Graziano Campi: "Tra i 3 e i 4 miliardi la valutazione di Juventus, che non è in vendita. Juventus, Milan e Inter, in ottica 'Super campionato Europeo', avvicinerebbero i loro fatturati a quelle dei club inglesi. Vincere (in Italia) con il bilancio in pareggio, non è considerato impossibile".
Campi ha poi aggiunto: "Il problema di Elkann non è la passione o la juventinità. Sono i risultati e la narrazione. Ci sono cose, che non vengono raccontate, del suo rapporto con la Juventus, che farebbero capire meglio tante cose.
Altra considerazione cruda: non accostate GEDI a Juventus. GEDI è un colosso dell'editoria in crisi perchè il settore è allo sfascio (per tanti motivi). Voi vedrete sempre un ragazzo con la maglietta della Juve. Oggi sfido a trovarne uno in giro col giornale in mano".