Nelle scorse ore l'ex calciatore Stefano Tacconi ha parlato a Sportweek della Juventus e di Massimiliano Allegri, definendo il gioco dei bianconeri piatto e noioso. Anche il giornalista Paolo De Paola ha detto la propria opinione sull'allenatore livornese a TMW Radio, imputandogli di non essersi adeguato alle modifiche del calcio moderno.

Tacconi torna a parlare: 'Tornerò a vedere i bianconeri allo Stadium anche se la squadra gioca un calcio noioso'

L'ex calciatore Stefano Tacconi è tornato a parlare ai microfoni di Sportweek dopo aver superato l'aneurisma che lo aveva colpito nell'aprile del 2022 e riferendosi alla Juventus e al gioco imposto da Massimiliano Allegri, ha detto senza troppi giri di parole: "Ad aprile tornerò allo Stadium contro il Milan.

Anche se questa Juve non ci azzecca nulla, il gioco di Allegri è noioso e la squadra piatta. Noi avevamo Furino e Tardelli, oggi vedo tanti gattini" queste sono le parole dette dall'ex calciatore".

Tacconi, parlando poi della degenza a seguito della malattia che lo ha colpito, ha riferito di sentirsi sempre meglio e di ritenersi fortunato ad essere sopravvissuto a quella che poteva essere una tragedia. Tacconi ha poi riferito di aver ricevuto chiamate da calciatori della sua epoca come Zenga e di essere rimasto piuttosto deluso di non aver sentito alcuni ex compagni che riteneva amici.

De Paola: 'Allegri? il calcio è cambiato e lui non si è adeguato. Futuro per lui in Premier? non ci vedo nulla di male'

Della Juventus e del calcio proposto da Massimiliano Allegri ha detto la propria opinione anche il giornalista sportivo Paolo De Paola: "Ha vinto tanto, le critiche le prende da tutti. C'è qualcosa che non va in questi ultimi tre anni.

Non è cambiato Allegri ma il calcio, e non si è adeguato. Ha dato la sensazione di essere fermo. Futuro in Premier League per lui? Può essere una sua destinazione, non ci vedo nulla di male".

Parlando poi della sfida di campionato che vedrà la Lazio affrontare la Juventus, De Paola si è concentrato sulle indicazioni tattiche che potrebbe muovere il neo tecnico dei biancocelesti Igor Tudor: "Il suo credo è una squadra aggressiva, molto alta, concentrata sula proposizione offensiva.

Mi incuriosisce Immobile". Restando sul tecnico croato e analizzando i motivi per i quali non è stato ancora scelto dalla Juventus, De Paola ha sottolineato come Tudor avrebbe bisogno di effettuare un ulteriore step della propria crescita per poter ambire ad una panchina importante come quella dei bianconeri. Parlando infine della gara tra Fiorentina e Milan e nello specifico della possibile permanenza di Stefano Pioli, De Paola ha detto che il tecnico emiliano rischierebbe l'esonero se non vincesse l'Europa League e non si qualificasse per la prossima Champions.