Il futuro di Federico Chiesa resta un rebus. Con la Roma orientata su Matias Soulè, il numero sette sarebbe finito nel mirino di altre società italiane ed europee con l'Inter in particolare spettatrice interessata della querelle in atto con la Juventus.

Inter, la strategia per Chiesa: operazione a parametro zero nel 2025

Il contratto di Chiesa con la Juventus scade nel 2025 e viste le difficoltà nel rinnovarlo, l'Inter starebbe valutando di acquistare il calciatore a parametro zero nel 2025. Un'operazione che al momento appare complessa per non dire impossibile da realizzare, data la volontà chiara della Juventus di procedere con un'immediata cessione qualora il calciatore decidesse di non rinnovare il proprio rapporto col club.

Su questo punto Cristiano Giuntoli è stato chiaro fin dai mesi scorsi e molto difficilmente accetterà piani alternativi.

La posizione di Chiesa nel 3-5-2 di Inzaghi con un'incognita

L'eventuale arrivo di Federico Chiesa all'Inter non modificherebbe il sistema di gioco utilizzato da Simone Inzaghi, quel 3-5-2 che ha portato alla finale di Champions League persa contro il Manchester City e alla conquista dell'ultimo scudetto.

L'ex viola andrebbe infatti a ricoprire il ruolo di seconda punta accanto al Toro Lautaro Martinez in alternanza con Thuram o verrebbe schierato come esterno a tutta fascia come già accaduto nella prima parte di carriera alla Fiorentina, anche se di recente Chiesa stesso ha ribadito di sentirsi un attaccante esterno di destra.

Nel caso in cui il clamoroso affare dovesse davvero compiersi il prossimo anno non sarà dunque così immediato trovare una collocazione tattica all'attuale esterno della Juventus nel sistema di gioco nerazzurro.

Juve, i calciatori da piazzare: da Huijsen a Szczesny

In attesa di scoprire il futuro di Matias Soulè, nel mirino di Roma e West Ham, la Juventus lavora anche sul fronte cessioni nei confronti di quei calciatori che non avrebbero un ruolo importante nel progetto targato Thiago Motta.

In particolare sarebbero due le "spine" nel fianco per la dirigenza bianconera, ovvero Dean Huijsen e Wojchiech Szczesny, due calciatori identificati come sacrificabili sull'altare del bilancio.

Per il talentuoso difensore olandese, la Vecchia Signora aspetta un'offerta da circa 25 milioni di euro visto l'interesse di diverse società.

Oltre al Psg che avrebbe mosso i passi più significati, anche Stoccarda e Wolfsburg si sarebbero informate per il classe 2002.

Più complicata la situazione legata all'estremo difensore polacco che con l'arrivo di Di Gregorio dal Monza è ormai fuori dai piani bianconeri. Oltre ad offerte estere provenienti dall'Arabia Saudita, resta viva la pista Monza con il direttore Galliani che non ha escluso l'eventuale arrivo del portiere ex Roma ed Arsenal.

Tramite queste due cessioni, che andrebbero ad unirsi a quelle di Arthur e Mckennie, la Juve potrebbe dare l'assalto decisivo a Todibo e Koopmeiners per concludere al meglio questo Calciomercato.