L'Inter prosegue con la politica di rafforzamento della rosa alla ricerca di rinforzi che possano offrire nuove soluzioni al tecnico Simone Inzaghi.

Tra i nomi più caldi sul taccuino della dirigenza ci sono quelli di Jonathan David del Lille, Samuele Ricci del Torino e Ferran Torres del Barcellona. Tutti profili con caratteristiche diverse ma che risponderebbero alle esigenze di offrire nuove alternative tattiche allo staff tecnico.

Ricci come alter ego di Asllani

Samuele Ricci, classe 2001 di proprietà del Torino, sta rapidamente diventando uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano.

La sua visione di gioco, unita a una notevole capacità di recupero palla, lo rende un profilo ideale per rinforzare il centrocampo nerazzurro.

I dirigenti nerazzurri potrebbero pensare di mettere a gennaio sul piatto un’offerta da circa 25 milioni di euro più relativi bonus pur di assicurarselo: nel caso sarebbe lui il nuovo vice Çalhanoğlu, con Kristjan Asllani che potrebbe a quel punto anche partire.

Ferran Torres nei radar di Marotta

Un altro obiettivo dell'Inter potrebbe essere Ferran Torres ed è qui che arrivano le varianti tattiche di cui sopra. Dopo un inizio di carriera più che promettente, il giovane spagnolo ha avuto diversi alti e bassi col Barcellona, ma la sua qualità e versatilità rimangono indiscutibili.

La trattativa per Torres sarebbe molto complessa (costa 30 milioni di euro) con l'Inter che starebbe valutando un prestito con diritto di riscatto, opzione che potrebbe risultare vantaggiosa per entrambe le parti.

Torres è un esterno d'attacco e nel 3-5-2 di Inzaghi non avrebbe immediata collocazione, servirebbe dunque per allargare il gioco sulle fasce nelle partite in cui gli avversari dovessero fare molta densità in mezzo.

Lo spagnolo affiancherebbe le consuete due punte centrali con cui ama schierarsi il tecnico ex Lazio.

Jonathan David fa gola anche all’estero

Jonathan David rimane sui taccuini sia dell'Inter che della Juventus ma il suo nome rimane parecchio importante anche in ottica europea. David è considerato un attaccante completo e dai grandi numeri (78 gol in 156 partite in Ligue 1) capace di giocare sia come prima punta che come seconda punta.

I dirigenti dell’Inter starebbero pensando da tempo di ingaggiarlo a parametro zero dato che il suo contratto col Lille scadrà nel 2025 ma la folta concorrenza che potrebbe presto formarsi deve indurre il club nerazzurro a fare in fretta. L'ideale sarebbe imbastire un accordo già a gennaio in vista appunto di un trasferimento nella finestra estiva.