Nelle scorse ore il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X accusando la Juventus di aver ricevuto dei favoritismi dall'arbitro Abisso in occasione del mancato rigore non assegnato per un fallo di mano di Federico Gatti nella gara poi vinta dai bianconeri col Como.
Anche il giornalista Fabio Ravezzani ha detto la propria sull'episodio, sottolineando come il difensore torinese, seppur con un tocco leggero, sposti la palla all'avversario con la mano, recandogli di conseguenza un danno.
Ziliani durissimo: 'I bianconeri vincono una partita che dovevano perdere col Como grazie all'arbitro e al VAR'
Il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha commentato sul proprio account X il discusso episodio arbitrale andato in scena tra Como e Juventus e nel quale Federico Gatti sarebbe stato graziato da un penalty per tocco di mano in piena area di rigore: "Succede solo in Serie A: la Juventus che doveva perdere la partita (come col Bologna, come col Venezia) la vince grazie ad arbitro e Var. Poi piangono se la gente non si abbona più al calcio in tv. Lo schifo del campionato italiano prosegue: per far arrivare la Juventus quarta e mandarla in Champions sta accadendo di tutto e ieri a essere truffato è stato il Como".
Ziliani ha poi continuato la propria disamina piuttosto polemica, accusando gli opinionisti televisivi di essersi astenuti dal commentare un episodio così palesemente in favore della Juventus.
Ravezzani dice la sua sul rigore non dato al Como: 'La palla di sposta e per me il penalty ci stava'
Dell'episodio di Gatti ha scritto su X anche il giornalista Fabio Ravezzani: "Tocco minimo e non voluto.
Però se accade mentre l’attaccante cerca deviazione di testa impedisce il gol. In diretta non avrei dato rigore. Rivedendolo capisco le ragioni del no. Ma il penalty ci stava. La palla si sposta, finisce su esterno coscia e ne compromette il controllo".
Ravezzani ha poi rintuzzato sul tema scrivendo: "Siamo a livello di opinioni personali.
La mia è che Gatti, senza rimpallo e senza volontà, allarga comunque il braccio e casualmente devia il pallone. Ma quel tanto che basta per impedire la giocata efficace all’attaccante in area".
Il giornalista riferendosi più genericamente al successo ottenuti dai bianconeri sul campo del Como ha poi scritto: "La Juve vince grazie a due episodi. Ma non dà mai l’impressione di essere squadra. Il gioco latita, Koopmeiners un fantasma nocivo. Kolo Muani fantastico, Kelly inquietante. Ma a preoccupare è la totale assenza di schemi, nonché di un vero 11 titolare. Sarà dura arrivare tra le prime quattro".