L'eliminazione dalla Coppa Italia subita a opera del Milan e i risultati altalenanti in campionato stanno facendo discutere in casa Inter, dove se prima si sognava il triplete ora si teme una stagione da zero titoli. In campionato infatti il Napoli di Antonio Conte sembra non volersi accontentare del secondo posto, mentre in Champions League per andare in finale ci sarà da superare un ostacolo davvero complicato come il Barcellona di Flick.
Inter, ora lo spauracchio degli 'zero titoli' incombe sulla testa di Inzaghi
“Zero tituli”. Un’espressione che José Mourinho scolpì nella memoria calcistica italiana nel 2009, pungolando i rivali della sua Inter.
Oggi, quella profezia d’altri tempi potrebbe tornare a far tremare i corridoi di Appiano Gentile.
Dopo l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Milan, l’Inter di Simone Inzaghi si ritrova improvvisamente a fare i conti con la possibilità concreta di chiudere la stagione senza alzare alcun trofeo.
L’uscita dalla coppa in semifinale subita dai cugini rossoneri dopo il secco 0-3 ha tolto ai nerazzurri una delle strade più percorribili verso un titolo, e ora il peso delle aspettative grava tutto su un campionato che si è improvvisamente riaperto. Il Napoli di Antonio Conte – l’uomo che ha riportato lo scudetto a Milano con la stessa Inter solo qualche anno fa – ha raggiunto i nerazzurri in vetta alla classifica.
Ma non è solo la parità nei punti a preoccupare Inzaghi: è il calendario.
Nel rush finale, i partenopei potranno contare su un cammino sensibilmente più agevole. Mentre l’Inter dovrà affrontare trasferte insidiose e scontri diretti che potrebbero rivelarsi decisivi, il Napoli si troverà di fronte squadre in lotta per la salvezza o ormai senza obiettivi, un vantaggio non da poco a questo punto della stagione.
La Champions League, un traguardo difficile da tagliare
E poi c’è la Champions League. Se i tifosi nerazzurri sperano nel sogno europeo, il sorteggio ha riservato loro un ostacolo tra i più duri: il Barcellona. Un avversario complicato da affrontare in questo momento per il mix di esperienza e talento che propone.
Affrontarlo con una squadra apparsa affaticata nelle ultime uscite e priva di uomini chiave come Marcus Thuram e Denzel Dumfries non sarà semplice. La brillantezza mostrata nella prima parte di stagione sembra svanita, sostituita da un’intermittenza di gioco e risultati che rischiano di far deragliare il tutto.
Simone Inzaghi, artefice di buoni risultati ma ancora a caccia di un’affermazione definitiva sul palcoscenico più prestigioso, si trova ora davanti a una sfida complessa quanto decisiva. L’ambiente nerazzurro, che assaporava il sogno sfumato del triplete bis fino a pochi giorni fa, adesso deve fare i conti con un fantasma antico. E se non arriverà una reazione immediata, lo spettro dello “zero titoli” potrebbe trasformarsi da incubo a realtà.