La Juventus si avvicina al termine di una stagione complessa, segnata da cambi in panchina, incertezze tattiche e una rincorsa continua al piazzamento Champions. Eppure, le attenzioni della dirigenza cominciano già a proiettarsi verso il futuro. Il club bianconero dovrà presto prendere una decisione fondamentale: scegliere il prossimo allenatore. Tra le varie ipotesi, nelle ultime ore ha preso sempre più corpo un nome che infiamma la tifoseria, quello di Antonio Conte. Un indizio rilevante arriva da Gabriele Oriali, storico collaboratore di Conte che, secondo quanto riporta il quotidiano La Verità, avrebbe confidato ad amici tra Milano e Coverciano: “Questa volta non posso andare dove va lui”.
Una frase che, letta tra le righe, lascerebbe intuire una separazione professionale.
La Juventus pensa al futuro
Oriali, fortemente legato, in passato, al mondo interista, non potrebbe essere accolto dalla Juventus senza polemiche e tensioni nell’ambiente bianconero. Ecco perché la sua affermazione lascerebbe intendere che il futuro di Conte potrebbe davvero intrecciarsi nuovamente con la Vecchia Signora.
Attualmente il tecnico salentino è impegnato nella corsa scudetto con il Napoli, ma il suo destino potrebbe presto separarsi da quello azzurro. Adesso il tecnico dovrà parlare con il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, oltre a dover fare i conti con la pressione di una piazza esigente che potrebbe spingerlo a cercare una nuova sfida. La Juventus rappresenterebbe una destinazione naturale, sia per motivi affettivi che professionali.
Dopo anni difficili, il club bianconero è alla ricerca di una nuova identità e di una guida capace di ricompattare l’ambiente. Antonio Conte, già protagonista in passato di una ricostruzione vincente, sembra avere tutte le carte in regola per riportare disciplina, fame e spirito di appartenenza.
La Juventus sempre al quarto posto
Nel frattempo, l’attualità impone alla Juve di concentrarsi sulle ultime due giornate di campionato. Dopo la sconfitta della Roma, i bianconeri hanno consolidato il quarto posto e ora hanno il destino nelle loro mani: non dovranno, però, concedere altri punti per riuscire a garantirsi un posto nella prossima Champions League. Tuttavia, l’allenatore Igor Tudor sarà costretto ad affrontare una vera e propria emergenza, soprattutto in difesa.
Le assenze pesanti di Kalulu, Kelly, Bremer, Cabal e Savona complicano i piani del tecnico croato, costretto a trovare soluzioni d’emergenza. Una delle ipotesi più concrete è l’arretramento di Manuel Locatelli sulla linea difensiva, al fianco di Gatti e Veiga. Una scelta rischiosa ma necessaria per sopperire alle numerose defezioni.
Mentre la squadra cercherà di chiudere al meglio la stagione sul campo, i riflettori restano puntati sul futuro della panchina. Le parole di Oriali potrebbero essere un segnale verso un ritorno di Antonio Conte a Torino. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se si tratta solo di voci o di un’anticipazione concreta di quello che potrebbe rappresentare il nuovo ciclo bianconero.