La stagione sta per concludersi, ma in casa Juventus il tema più caldo resta quello legato alla panchina. Igor Tudor, arrivato a marzo per sostituire Thiago Motta, potrebbe restare in caso di qualificazione alla prossima Champions League grazie a una clausola di rinnovo automatico. Tuttavia, nonostante questa opzione contrattuale, il club bianconero non sembra intenzionato a legarsi a lungo termine senza ulteriori riflessioni. Alla Continassa si valutano diverse ipotesi e tra queste continua ad aleggiare con forza il nome di Antonio Conte.
Il tecnico salentino, attualmente alla guida del Napoli, non ha mai nascosto un legame profondo con la Juventus, dove ha vissuto da protagonista alcune delle stagioni più importanti della sua carriera, sia da calciatore che da allenatore.
Proprio sul suo futuro si è espresso Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, dagli studi del programma Pressing: “A fine campionato dirò se andrò o meno alla Juventus”.
Le parole di Zazzaroni
Zazzaroni ha poi aggiunto: “Non posso firmare sulla sua permanenza a Napoli”. Il contratto che lega Conte al Napoli scade nel giugno 2027, ma è previsto un incontro con il presidente De Laurentiis al termine del campionato per discutere del futuro.
Un confronto che potrebbe rivelarsi decisivo, soprattutto se le ambizioni del tecnico non coincideranno con quelle del club azzurro.
Anche la Juventus, di conseguenza, vive giorni di attesa e incertezza da questo punto di vista.
Intanto in casa Juve si pensa all’Udinese
Nel frattempo, la Juventus è concentrata sul campo, dove l’obiettivo Champions resta tutt’altro che scontato.
La squadra di Tudor è falcidiata da infortuni e squalifiche: contro l’Udinese, il tecnico croato rischia di dover rinunciare a ben dieci giocatori. L’unica speranza di recupero è rappresentata da Alberto Costa, uscito anzitempo nella sfida contro la Lazio per un problema fisico che, per fortuna, sembrerebbe trattarsi solo di crampi.
Una buona notizia per i bianconeri arriva anche da Kenan Yildiz. Il giovane talento turco è pronto a tornare titolare e con lui Tudor potrà riproporre il suo 3-4-2-1. Resta invece in dubbio Teun Koopmeiners, elemento chiave del centrocampo, fermo dal 12 aprile a causa di un’infiammazione al tendine. Il suo recupero sarebbe fondamentale per le ultime due partite della stagione, in cui ogni punto può fare la differenza.