La Juventus è tornata a seguire da vicino Jeff Chabot, difensore centrale classe 1998 attualmente in forza allo Stoccarda.
Mancino, alto 1,95 m, il 27enne ha un contratto valido fino al 2028, col club tedesco che ne valuta il cartellino tra 20 e 25 milioni di euro.
Alla ricerca di un difensore affidabile e già abituato a ritmi elevati, la Juventus starebbe valutando con attenzione il profilo del franco-tedesco per rafforzare la retroguardia di Igor Tudor in vista della prossima stagione, ma vuole comunque chiudere a cifre più contenute, magari attorno ai 15 milioni di euro.
Chabot ha un passato in Serie A, la retroguardia bianconera ritroverà Bremer e Cabal
Considerato lo stato attuale della rosa bianconera, la dirigenza cercherà di inserire un solo difensore. L'emergenza vissuta nello scorso campionato, quella che a gennaio ha condotto il club a prelevare Kelly e Veiga, sembra di fatti rientrata.
Il portoghese è rientrato al Chelsea, Kelly e Kalulu sono stati riscattati a titolo definitivo e soprattutto, Bremer e Cabal sono ormai sulla via del rientro. Il brasiliano è stato anche aggregato alla squadra che esordirà stanotte nel Mondiale per club e sembra pronto a tornare in campo dopo il grave infortunio dell'ottobre scorso.
In questo scenario si colloca l'interesse del club per Chabot, che in passato ha già giocato in Serie A avendo vestito per una stagione la maglia della Sampdoria.
Nei piani tattici di Tudor, il terzetto difensivo sarà composto da Bremer, Gatti e Kalulu, con Kelly, Rugani, Cabal e appunto un ultimo tassello pronti a subentrare dalla panchina.
Chabot piace ma l'impressione è che la società non si svenerà per prelevarlo. Se lo Stoccarda non rivedrà le proprie pretese scendendo a 15 milioni al massimo, difficilmente l'affare andrà in porto.
Stanotte l'esordio al Mondiale per club contro l'Al Ain
Mentre la dirigenza lavora agli ordini del dg Comolli per rinforzare la squadra, stanotte alle 3:00 ora italiana la Juventus farà il proprio debutto al Mondiale per club.
Ad attendere i bianconeri c'è l'Al Ain: per la prima partita del girone eliminatorio, Tudor proporrà il suo classico 3-4-2-1.
In porta ci sarà Di Gregorio, il terzetto di difesa dovrebbe invece essere composto da Kalulu, Kelly e Rugani, appena rientrato dal prestito all'Ajax.
I due esterni dovrebbero essere Nico Gonzalez da una parte e Cambiaso dall'altra, mentre gli interni saranno Thuram e McKennie (Locatelli è ancora out per infortunio). I trequartisti saranno Yildiz e Conceicao, l'unica punta sarà infine Kolo Muani, che la società vorrebbe trattenere a Torino anche l'anno prossimo.