Marcus Thuram, Federico Dimarco, Yann Bisseck, Benjamin Pavard e Hakan Calhanoglu: questi i soli e unici giocatori dell'Inter ad aver salutato tramite social Simone Inzaghi, ex tecnico dei nerazzurri che ha lasciato Milano per volare in Arabia all'indomani del roboante 5-0 subito nella finale di Champions League contro il PSG.
Dimarco: 'Ciao Simone', Thuram: 'Un grande mister e ancora più grande uomo'
"Ciao Simone. Ne abbiamo fatte di cose insieme eh?! Sei stato per me come un fratello maggiore, un amico, una persona leale con cui condividere quattro anni bellissimi e quella stella che ci legherà per sempre.
Grazie per tutto" è stato il messaggio social postato da Dimarco.
Anche Marcus Thuram, come accennato, ha rivolto un saluto ad Inzaghi: "Un grande Mister e ancora più grande uomo. Grazie per la fiducia, i consigli, i momenti insieme e tutte le emozioni vissute in questa bella avventura. È stato un piacere e un onore giocare sotto la sua guida. In bocca al lupo per tutto ciò che verrà".
Dei restanti 25 calciatori della rosa, soltanto Bisseck, Pavard e Calhanoglu hanno omaggiato il proprio ex tecnico pubblicando delle storie di 'ringraziamento' per l'esperienza vissuta insieme.
Nulla è invece arrivato da Lautaro Martinez, il capitano, Acerbi, Correa, Barella, Bastoni, Frattesi, Sommer e tutti gli altri elementi del gruppo squadra.
Gaia Lucariello: 'Ogni ciclo ha un inizio e una fine'
In seguito all'ufficialità dell'addio all'Inter, anche la moglie di Inzaghi, Gaia Lucarelli, ha pubblicato un post sul proprio account Instagram: "Avrei potuto dirgli di restare, ma quattro anni sono tanti. Avremmo voluto, ma ogni ciclo ha un inizio e una fine".
E ancora: "Come moglie, cerco sempre di dare i consigli giusti e oggi, anche se il cuore avrebbe scelto diversamente, il consiglio era di voltare pagina. Questi quattro anni con l’Inter sono stati magnifici. Questo addio pesa come un macigno. Porterò questi anni nel cuore, per sempre. Anche nostro figlio ha indossato per quattro anni la maglia dell’Inter, e questo ha reso il legame con questi colori ancora più profondo.
Non è facile, per nessuno di noi. Nemmeno per il nostro piccolo, che lascia ciò che per lui è casa. La vita però va distinta dal lavoro, e oggi la strada ci porta altrove. Ma un pezzo di cuore resterà qui a Milano".
Le cifre dell'accordo con Al Hilal e il possibile perché dei mancati saluti social
Inzaghi sarà il nuovo allenatore dell'Al Hilal. Il tecnico ex Lazio percepirà 25 milioni di euro netti l'anno per due stagioni, una cifra da capogiro che lo rende l'allenatore più pagato al mondo.
Il suo non è apparso tuttavia come un addio indolore. Il tecnico dialogava con il club arabo da mesi, cosa che era giunta all'orecchio di parecchi calciatori, che - raccontano degli spifferi di corridoio - non avrebbero per nulla gradito.
Anche così, secondo qualcuno, si spiega il più che negativo finale di stagione, con uno Scudetto perso per un punto e una finale di Champions League che ha alla fine consegnato il passivo più pesante di sempre per l'ultimo atto della rassegna continentale.