Una delle questioni più discusse attorno alla Juventus riguarda il futuro di Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, arrivato a Torino nel gennaio 2022 tra grandi aspettative, è rimasto in bianconero nonostante le voci di una possibile cessione che avevano caratterizzato buona parte dell’estate. La sua permanenza, tuttavia, continua a far discutere e a dividere opinione pubblica e addetti ai lavori.
Nelle prime giornate di campionato, Vlahovic ha trovato due reti, ma non tutti sembrano convinti delle sue prestazioni. A sollevare un acceso dibattito è stato Antonio Cassano, intervenuto sul canale YouTube di Viva El Futbol.
L’ex attaccante ha espresso giudizi molto duri sul centravanti serbo: "Adesso ha fatto due gol, apre le braccia pensando che lui sia il re ma rimane una pippa, continua a essere una pippa e prende tanti soldi". Parole che non lasciano spazio a interpretazioni e che confermano ancora una volta lo stile diretto e spesso polemico di Cassano.
Le parole di Cassano
Secondo l’ex giocatore, il comportamento di Vlahovic non è stato corretto nei confronti della società che ha investito pesantemente su di lui: "La Juve se lo ritiene opportuno lo farà giocare ma così farà un favore a Vlahovic che non si è comportato bene".
Non è finita qui. Cassano ha rincarato la dose, sottolineando come, a suo parere, l’impatto del serbo a Torino sia stato nettamente inferiore alle aspettative: "Vlahovic è stato preso per una vagonata di soldi ma sono 3 anni che non gioca ad alti livelli".
Le ipotesi sul futuro di Vlahovic
Al di là delle parole di Cassano, resta il fatto che il futuro di Vlahovic sia tutt’altro che definito. Durante la finestra di mercato estiva, alcuni club avevano monitorato la sua situazione, ma non si sono mai create le condizioni concrete per una sua cessione. L’addio, che fino a giugno sembrava quasi inevitabile, non si è materializzato e il centravanti è rimasto a disposizione di Igor Tudor per la nuova stagione.
Il contratto di Vlahovic con la Juventus scade nel 2026 e questo rende la situazione particolarmente delicata. Senza un accordo per il rinnovo, i bianconeri rischierebbero di arrivare a un bivio pericoloso: o cederlo nella prossima finestra di mercato, a gennaio, oppure rischiare di perderlo a parametro zero, il che sarebbe un danno economico ingente dopo l’investimento iniziale da oltre 80 milioni.
Un altro nodo cruciale riguarda l’ingaggio del giocatore. Vlahovic è il calciatore più pagato della rosa bianconera (percepisce 12 milioni), e se vorrà davvero restare a Torino dovrà necessariamente rivedere le sue pretese economiche, magari spalmando lo stipendio su più anni o accettando una riduzione.