La Juventus ha chiuso il proprio mercato con due colpi che hanno già acceso la curiosità dei tifosi bianconeri. A Torino sono infatti arrivati Edon Zhegrova, esterno offensivo di grande estro, e Loïs Openda, attaccante che in Europa si è distinto per velocità e concretezza sotto porta. Due innesti che non passano inosservati e che, secondo molti osservatori, potrebbero garantire un salto di qualità all’attacco bianconero, sempre alla ricerca di nuove soluzioni per rendere più imprevedibile il gioco.

A confermare la bontà di queste operazioni è arrivato anche il commento di Massimiliano Nerozzi, giornalista del Corriere della Sera, che tramite X ha espresso la sua opinione sulle scelte del club.

“Zhegrova e Openda sono molto più adatti (e, per me, generalmente più forti) di Conceicao per il tipo di gioco che sta cercando di fare la Juve”, ha scritto il cronista, sottolineando come i due nuovi acquisti possano rispondere meglio alle esigenze tattiche della squadra.

Concorrenza in attacco

Il riferimento è naturalmente a Francisco Conceicao, considerato da Igor Tudor un titolare inamovibile ma che, a detta di Nerozzi, potrebbe non avere le caratteristiche ideali per il sistema di gioco che il tecnico croato sta provando a consolidare. L’arrivo di Openda e Zhegrova, dunque, amplia le opzioni offensive a disposizione dell’allenatore, che ora potrà contare su profili differenti e, almeno sulla carta, più funzionali.

Il mercato chiuso permette di tirare le somme su una sessione intensa, in cui la Juventus ha operato con l’obiettivo di rendere la rosa più completa e competitiva. L’inserimento di giocatori con qualità tecniche e atletiche come quelle di Zhegrova e Openda si inserisce in un contesto in cui la squadra sta cercando continuità nei risultati e maggiore brillantezza in fase offensiva.

Serie A in pausa

Nel frattempo, la Serie A osserva la consueta pausa per le nazionali, e alla Continassa la lista dei partenti è particolarmente lunga. Saranno infatti tantissimi i giocatori impegnati con le rispettive selezioni: da Vlahovic a Kostic, passando per Locatelli, Gatti, Cambiaso, Thuram, Koopmeiners, McKennie, David, Conceicao, Yildiz e Adzic.

Una vera e propria diaspora che ridurrà al minimo il gruppo su cui Tudor potrà lavorare nei prossimi giorni.

Questo scenario rappresenta un ostacolo non da poco per il tecnico croato, che avrebbe bisogno di tempo per integrare i nuovi innesti e affinare le soluzioni tattiche. Alla ripresa del campionato, la Juventus sarà infatti chiamata a confermare i progressi mostrati e a dare seguito alle ambizioni stagionali.

C’è inoltre un problema concreto da risolvere: la fascia sinistra. Andrea Cambiaso resterà squalificato anche alla ripresa e Tudor dovrà trovare un’alternativa credibile per non sbilanciare l’equilibrio della squadra. È possibile che vengano testate nuove soluzioni interne, magari adattando qualche giocatore a un ruolo diverso, oppure ricorrendo alla duttilità degli innesti più recenti.

In definitiva, l’arrivo di Zhegrova e Openda offre motivi di entusiasmo e nuove prospettive alla Juventus. La pausa per le nazionali permetterà al club di rifiatare e pianificare, ma la vera sfida inizierà con il ritorno in campo, quando i nuovi acquisti saranno chiamati a dimostrare il loro valore e a confermare le parole di Massimiliano Nerozzi.