L’inizio di stagione della Juventus sta lasciando più di qualche perplessità tra i tifosi bianconeri. Dopo otto giornate ufficiali, sei in campionato e due di Champions League, il bilancio parla di tre vittorie e cinque pareggi, un ruolino di marcia che, pur senza sconfitte, non soddisfa le ambizioni di una piazza abituata a ben altri ritmi. Il malumore cresce giorno dopo giorno all’interno della community juventina, sempre più divisa tra chi invita alla calma e chi, invece, vede già le prime crepe in un progetto tecnico che avrebbe dovuto segnare la rinascita.

Sul banco degli imputati ci finiscono un po’ tutti: dall’allenatore Igor Tudor, scelto in estate per dare un’identità più aggressiva e moderna alla squadra, fino al direttore generale Damien Comolli, l’uomo forte dell’area sportiva bianconera.

Comolli e un mercato che finora ha dato poco alla Juventus

È proprio sul francese che stanno cominciando ad aleggiare le prime critiche. Comolli, arrivato a Torino con la fama di stratega capace di costruire squadre giovani e di talento, è accusato di aver sbilanciato eccessivamente la rosa nel mercato estivo. La Juventus ha infatti puntato in modo deciso sul reparto offensivo, investendo su profili come Jonathan David e Loïs Openda, oltre a portare a Torino Edon Zhegrova, talento kosovaro ancora tutto da scoprire.

Il problema, però, è che le attese non sono state finora rispettate. David e Openda, pur generosi, non hanno inciso come si sperava: appena 1 gol in due, poca brillantezza e un’intesa che fatica a decollare. Zhegrova, invece, è rimasto un oggetto misterioso: non ha ancora esordito da titolare e la sua condizione fisica continua a destare dubbi.

Dietro le difficoltà offensive, si nasconde però un’altra questione più strutturale: il centrocampo. È proprio lì che la Juventus sta pagando dazio. Il reparto appare corto e poco ispirato, privo di un vero regista in grado di dare qualità e tempi di gioco. Una lacuna che molti tifosi e osservatori avevano evidenziato già in estate, quando si preferì rinforzare ulteriormente le corsie esterne invece di investire su un mediano di spessore.

Juve, Comolli comincia a ricevere le prime critiche: 'Affidargli tutto il club in mano non credo sia la soluzione'

Le scelte di mercato di Comolli, dunque, iniziano a essere messe in discussione. Su X infatti si leggono messaggi di tifosi bianconeri come questo: "Il problema della Juventus sta nei piani alti. Aumenti di capitale affidati sempre a persone sbagliate. Buttati milioni, ha sbagliato Arrivabene, ha sbagliato Giuntoli e affidare tutto in mano a Comolli non credo sia la soluzione" scrive un utente su X. Un altro poi aggiunge: "Cosa dobbiamo ancora sopportare per far esonerare Tudor? Non puoi più restare in silenzio: sia Comolli che il croato devono essere licenziati subito".