Igor Tudor si gioca la permanenza sulla panchina della Juventus. Gli ultimi risultati non esaltanti avrebbero destabilizzato la posizione del tecnico che nei prossimi impegni si giocherà la riconferma. Intanto, la Vecchia Signora valuta eventuali sostituti con diverse candidatura sul tavolo: da Mancini a Spalletti, passando per Palladino.

Tudor si gioca la Juve, Mancini e Palladino sullo sfondo

La sconfitta contro il Como ha lanciato un vero e proprio campanello d'allarme in casa Juventus con i bianconeri reduci da cinque pareggi ed una sconfitta nelle ultime sei partite.

Un bilancio deficitario che mette in pericolo la posizione di Tudor. Il tecnico si giocherà la riconferma a cominciare dalla sfida di Champions contro il Real Madrid che già risulta essere fondamentale per conquistare la qualificazione al turno successivo. Altrettanto importante sarà la sfida contro la Lazio dell'ex Maurizio Sarri, con la Vecchia Signora obbligata a vincere per non allontanarsi dalla vetta della classifica. In caso di risultati negativi, la società potrebbe prendere in considerazione l'esonero e valutare una nuova candidatura per la panchina.

Uno dei nomi è quello di Roberto Mancini che dopo l'esperienza sulla panchina della Nazionale saudita è pronto a ritornare in careggiata.

Il tecnico avrebbe rifiutato la proposta del Nottingham Forrest ed aspetta una chiamata da un top club europeo.L'ex ct della Nazionale vorrebbe un progetto a lungo termine e questo aspetto potrebbe complicare la possibile trattativa. Discorso simile anche per Luciano Spalletti, nel mirino anche della Fiorentina in caso di un eventuale addio da parte di Pioli.

Più facile arrivare a Raffaele Palladino, reduce dalle esperienze sulle panchine di Fiorentina e Monza. L'ex tecnico viola accetterebbe anche un contratto di un anno con opzione per il secondo. Al momento non si può parlare di trattative reali ma di sondaggi da parte della Juventus con la speranza di un cambio di rotta da parte di Tudor.

Eventuale cambio modulo e passaggio al 4-3-3

Nella partita contro il Como, Igor Tudor ha modifcato l'assetto tattico della Juventus passando al 4-3-3. Un modulo del il tecnico potrebbe riproporre anche nella prossime uscite così da dare vivacità al reparto offensivo.

Con il passaggio alla difesa a quattro, l'allenatore bianconero potrebbe dare maggiore libertà ai vari Yildiz e Conceicao che con il 3-4-2-1 avevano compiti di grande ripiego difensivo. Con il nuovo modulo, si potrebbero sfruttare anche le caratteristiche di calciatori che fino a questo momento non hanno avuto molto spazio come Openda e soprattutto Zhegrova, capace di saltare l'uomo e creare superiorità numerica.

Altro calciatore che potrebbe favorire del cambio di modulo è Weston McKennie che con i suoi inserimenti potrebbe dare maggiore peso alla manovra offensiva.