Nelle ultime ore un semplice post Instagram ha riacceso sentimenti e polemiche del popolo juventino. Angela Lee Motta, moglie di Thiago Motta, ex allenatore della Juventus, ha condiviso sul proprio profilo social alcuni scatti che la ritraggono in vacanza insieme al marito. Immagini serene, che immortalano la coppia mentre si gode qualche giorno di relax. Nulla di anomalo, se non fosse per la pioggia di commenti che ha invaso il post in poche ore.

Juventus, i tifosi rimpiangono Motta: 'Mister ci manchi te e il tuo gioco'

Sotto le foto, infatti, si è scatenata una vera e propria ondata di nostalgia da parte di alcuni tifosi della “Vecchia Signora”.

Tra cuori, emoji e messaggi affettuosi, sono comparsi numerosi attestati di stima nei confronti di Thiago Motta, il tecnico che la scorsa stagione era stato sollevato dall’incarico a metà campionato dopo una serie di risultati deludenti. Un esonero che, all’epoca, era apparso inevitabile alla dirigenza, ma che oggi molti supporters sembrano giudicare con occhi diversi.

Ci manchi, mister” scrive un tifoso, "Mister torna, mi manca il tuo gioco" aggiunge un altro. Un terzo poi sottolinea: "Mister ci manchi tanto. Quando in Italia capiranno, che non tutto arriva in poco tempo, forse sarà troppo tardi. Sei un allenatore che vede oltre". Infine un utente bianconero evidenzia: "Thiago, sei stato esonerato da una stampa faziosa e maligna.

Ho ammirato fin dal primo giorno il tuo lavoro! Hai piantato il seme ma non ti hanno permesso di far crescere la pianta. Dimostrerai a tutti quanti vali". Insomma, parole che raccontano non soltanto l’affetto per l’ex tecnico, ma forse soprattutto il malumore verso l’attuale guida della squadra, Igor Tudor.

Juve, una parte di tifo non vedrebbe di buon occhio il dogmatismo di Tudor

Tudor, arrivato a Torino proprio per sostituire Motta e con il compito di risollevare una Juventus in cerca di identità, non è ancora riuscito a conquistare del tutto la tifoseria. Gli ultimi risultati non convincenti anzi, hanno spinto molti ad accusarlo di un approccio troppo rigido, dogmatico nei principi tattici e poco incline al dialogo con i giocatori.

A ciò si aggiunge una certa percezione di inesperienza nella gestione dei momenti difficili, che sta contribuendo ad alimentare il malcontento dell’ambiente.

Il post di Angela Lee Motta, dunque, ha involontariamente riacceso una miccia che covava da tempo: quella del confronto tra il passato recente e un presente ancora incerto. Un segnale, forse, di come i tifosi juventini, nonostante tutto, continuino a guardare indietro con un pizzico di rimpianto per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.