Nelle scorse ore il giornalista Gianni Balzarini ha parlato a Il BiancoNero del neo tecnico della Juventus Luciano Spalletti, tessendone le lodi e definendolo un top nel suo campo. L'ex calciatore Angelo Di Livio a Tuttosport ha invece rimarcato come il toscano abbia riportato fiducia e consapevolezza nello spogliatoio della vecchia signora.

Juventus, Balzarini: 'Spalletti è un tecnico di un altro livello, è un allenatore top'

Il giornalista Gianni Balzarini è intervenuto ai microfoni della trasmissione Radio Bianconera e parlando della Juventus e del suo neo tecnico Luciano Spalletti ha detto: "Io non lo conoscevo, onestamente, l'avevo forse intervistato una volta dopo un Inter-Juve ma starei ad ascoltarlo per ore.

Perché? Perché ha intanto questa calma nell'esposizione, per cui non ti mette l'ansia quando parla e poi esprime dei concetti molto profondi. Cioè sia umanamente che calcisticamente parlando è un allenatore di livello superiore. È un allenatore che deve guidare la Juventus, che deve guidare il Milan, che deve guidare l'Inter, queste squadre qua. Cioè, è un top allenatore".

Balzarini ha proseguito: "Quindi con tutto il bene che voglio a Tudor e con tutto il dispiacere che ho provato perché è stato mandato via, ma il croato non so se diventerà così e se ci diventerà, ovviamente essendo molto più giovane, ci vorranno degli anni. Per Spalletti parla l'esperienza, perché è un tecnico navigato, ma al tempo stesso è uno innovativo, uno a cui piace migliorarsi, nonostante i 66 anni, quasi 67 anni.

Lo vedi che ha l'entusiasmo di questo lavoro, poi ci sarà stato lo spirito di rivalsa dopo la nazionale e tutto quello che volete, però questo è un allenatore di uno spessore notevole. Secondo me, ed è un tecnico che sta benissimo su quella panchina".

Di Livio: 'Spalletti ha portato convinzione nello spogliatoio'

Di Spalletti e di cosa sta dando in questo momento alla Juventus, ha parlato a Tuttosport anche l'ex calciatore Angelo Di Livio: "Il toscano ha portato convinzione. Mi sembra il termine migliore. Vedendo anche Koopmeiners in quella posizione, vedendo questo grande Vlahovic. Ma in generale la vedo in tutti, pare abbiano una motivazione differente. Aprire un ciclo col toscano? Non parliamo dell’ultimo arrivato.

A Roma s’inventò Perrotta trequartista, Totti attaccante. Ha visioni particolari e gli piacciono i giocatori tecnici".

Di Livio parlando della gestione tecnica di Igor Tudor si è detto stupito dell’andamento della squadra, soprattutto considerando l’ottimo avvio di stagione che aveva fatto presagire sviluppi ben diversi. Di Livio ha osservato come, nell’ultimo mese e mezzo, si sia percepita una certa leggerezza di approccio e una superficialità generale nel modo di affrontare le gare, elementi che hanno inciso negativamente sulla continuità di rendimento. L’ex centrocampista ha inoltre rilevato la presenza di uno scollamento complessivo all’interno dell’ambiente bianconero, pur precisando di non essere a conoscenza diretta delle dinamiche interne alla società e allo spogliatoio.