Nelle scorse ore l'ex portiere Michelangelo Rampulla ha parlato della Juventus su TMW Radio e riferendosi alla società bianconera, ha sottolineato come l'attuale gestione del club piemontese apparirebbe ai suoi occhi poco credibile.

Juventus, Rampulla duro: 'Questa gestione non mi convince, mi sembra campata in aria'

L'ex calciatore Michelangelo Rampulla è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus e dell'organigramma societario bianconero ha detto: "Sono scettico su questa gestione, che mi sembra campata in aria.

Hai scelto un allenatore la cui storia parla per lui, vai avanti con lui. Per creare cicli vincenti non bastano 8 mesi, dovevi tenerlo almeno due anni. E' una fiducia a tempo. Una società forte deve dire che si riparte ora con un allenatore forte per un progetto triennale, che si vada in Champions o meno".

Rampulla continuando a parlare della Juventus, ha sottolineato come il vero problema della squadra, per la sua visione, non risieda nella guida tecnica ma nella qualità degli interpreti in campo.

Secondo Rampulla, l’incidenza dell’allenatore sui risultati complessivi non supera il 30%, poiché sono i calciatori a determinare realmente il rendimento della squadra. A suo giudizio, anche il miglior tecnico del mondo non potrebbe ottenere risultati soddisfacenti in assenza di una rosa all’altezza: per quanto Spalletti stia cercando di dare equilibrio e identità al gruppo, senza giocatori di qualità adeguata nessun allenatore riuscirebbe a risolvere i problemi strutturali della Juventus.

L’ex estremo difensore ha inoltre sottolineato come nella rosa bianconera ci siano elementi di buon livello, ma anche altri che faticano a mantenere standard competitivi elevati. Per Rampulla, neppure Spalletti, nonostante le sue indubbie capacità, potrà sistemare completamente la situazione se non verranno colmate alcune lacune evidenti nell’organico.

Infine, ha interpretato le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato Damien Comolli come un messaggio rivolto principalmente ai tifosi, volto a rassicurare l’ambiente più che a rappresentare una reale svolta gestionale o tecnica all’interno del club.

Comolli: 'Sono ossessionato dalla vittoria'

Rampulla, parlando di Comolli, potrebbe fare riferimento alle parole spese dal francese per quanto concerne la sua sete di vittorie: "Sono ossessionato dalla vittoria, ogni giorno penso a come farlo.

In un club come questo vincere deve essere un'ossessione. Elkann è appassionato di calcio proprio come me, anche lui vuole sempre vincere e il suo impegno nella Juve è un qualcosa di tangibile e lo ringrazio per questa opportunità". Queste le parole spese da Comolli nella giornata di ieri, quando il club lo ha nominato ufficialmente il neo amministratore delegato.