La Juventus continua a costruire il proprio futuro attorno a Dusan Vlahovic, nonostante la situazione contrattuale dell’attaccante serbo resti uno dei temi più delicati in casa bianconera. Il contratto di DV9 scadrà nel 2026, ma negli ultimi mesi il club ha comunque deciso di lasciarlo al centro del progetto tecnico, puntando con decisione su di lui come riferimento offensivo. Una scelta confermata anche dall’arrivo di Luciano Spalletti, che non ha avuto esitazioni: da quando il nuovo allenatore siede sulla panchina della Juventus, Vlahovic è sempre stato titolare, simbolo e terminale principale del gioco offensivo.

Proprio di questa centralità ritrovata ha parlato Paolo Paganini, intervenuto ai microfoni di TMW Radio per analizzare il momento del numero 9 bianconero. Il giornalista della Rai ha spiegato: “Per me con il Cagliari si continuerà con Vlahovic, Spalletti ha sposato questa linea ormai, magari per un possibile rinnovo”. Parole che confermano non solo la fiducia riposta da Spalletti nell’attaccante, ma anche l’intenzione del club di valutare concretamente un prolungamento del contratto. L’ottimismo rimane cauto, perché la trattativa non è ancora entrata nella fase decisiva, ma la volontà delle parti appare ben definita.

Le parole di Paganini

D’altronde, come lo stesso Damien Comolli aveva chiarito qualche settimana fa, esiste già una sorta di intesa preliminare tra Dusan Vlahovic, Giorgio Chiellini e François Modesto: la decisione definitiva sul rinnovo sarà affrontata soltanto a fine stagione, per non generare pressioni ulteriori in una fase cruciale dell’annata.

Un “patto” che consente alla Juventus di concentrarsi sul campo, mentre la dirigenza prepara con calma la strategia futura.

Paganini, nel suo intervento, ha parlato anche del percorso della Juventus e delle prossime sfide che attendono i bianconeri. Alla domanda su un possibile ritorno nelle zone alte della classifica, il giornalista non ha dubbi: “I bianconeri risaliranno la classifica? Sì, nonostante le lacune evidenti lasciate dal mercato”. Un’analisi lucida, che evidenzia come la rosa presenti ancora mancanze strutturali, ma allo stesso tempo abbia potenzialità per migliorare il proprio rendimento nel corso dei prossimi mesi.

Le carenze di organico sono state al centro anche di un’altra riflessione di Paganini, che ha individuato con precisione i reparti più bisognosi di rinforzi: “Alla Juve manca un centrocampista di qualità, un laterale destro e di David e Openda non ne fanno uno di attaccante”.

Un messaggio chiaro alla dirigenza, che dovrà valutare come intervenire, soprattutto se la squadra dovesse rientrare stabilmente nella lotta per le prime posizioni.

Vlahovic sta bene

La Juventus prepara la delicata sfida contro il Cagliari. Le condizioni fisiche di Vlahovic sono un aspetto monitorato con attenzione, soprattutto dopo il sovraccarico accusato la scorsa settimana. Contro il Bodø/Glimt, Spalletti ha scelto di lasciarlo riposare proprio per garantirgli un pieno recupero. L’obiettivo era averlo al meglio per la gara contro i sardi, e al momento tutto lascia pensare che il piano abbia funzionato.

Vlahovic dovrebbe tornare al centro dell’attacco, con Francisco Conceicao e Kenan Yildiz pronti ad agire alle sue spalle. Una scelta che conferma ancora una volta quanto il serbo resti il fulcro offensivo della Juventus e quanto il club continui a immaginare il proprio futuro partendo proprio da lui.