Nelle scorse ore, il giornalista Fabio Ravezzani ha scritto un messaggio sul proprio account X nel quale sottolinea come le strategie e le mosse attuate finora dall'amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli, in bianconero non siano state particolarmente brillanti.

Juventus, Ravezzani: 'Comolli? Le sue prime mosse in bianconero non si rivelate brillanti'

Le ultime dichiarazioni rilasciate all'Hudl Performance Insights 2025 dal neo amministratore delegato della Juventus, Damien Comolli, stanno facendo discutere. La centralità degli algoritmi, evidenziata con forza dal francese nella sua idea di calcio, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno, mentre altri hanno provato ad interpretare in maniera più equilibrata le parole del transalpino.

Fra questi, c'é il giornalista Fabio Ravezzani, che su X ha scritto: "Per chiarire: un po’ di ironia su Comolli è lecita perché si presenta come grande riformatore con alcune idee che paiono bizzarre. Le sue prime mosse alla Juve non si sono rivelate brillanti. Ma nulla toglie che possa essere l’uomo nuovo del calcio e Elkann abbia visto giusto".

Ravezzani, in un secondo messaggio, aggiunge poi sulla figura dell'amministratore delegato bianconero: "Comolli parla come fosse Ferguson. La sua carriera però non è così prestigiosa. Licenziato dal S. Etienne, poi dal Liverpool per risultati deludenti, ha avuto brutta esperienza col Fenerbahce. Nel 2021 fallisce la promozione col Tolosa, poi lo porta in Ligue1 (13-11-10mo) posto".

Juve, i tifosi rispondono a Ravezzani: 'Spero di sbagliare ma non credo che Comolli durerà molto in bianconero'

Le parole di Ravezzani su Comolli hanno acceso una vera e propria discussione sul web: "A mio modo di vedere è ottimo davanti ai microfoni. Molto meglio della grande maggioranza dei personaggi che popolano in calcio italiano. Ben venga L’autostima. Per me Il giudizio sul suo operato sarà a fine stagione/mandato sui risultati conseguiti" scrive un utente su Youtube non in linea con le parole scritte dal giornalista. Un altro invece, evidenzia: "Spero di sbagliare (e alla grande) ovviamente ma il mio istinto mi dice che non durerà molto alla Juve il sig. Comolli e sono le stesse previsioni che avevo per Giuntoli.

Quando hai un "obbligo" di certi risultati sportivi la musica cambia totalmente".

Infine un tifoso sottolinea: "Prima di arrivare alla Juve, Marotta che grande storia aveva alle spalle? Eppure dopo solo un anno si arrogava di parlare di come si gestisce un top club, della composizione della rosa ecc. Ogni esperienza lavorativa è diversa dalle altre, ricordiamolo e giudichiamo alla fine".