Nelle scorse ore l'ex calciatore Simone Braglia è intervenuto a TMW Radio e parlando della Juventus ha sottolineato come i bianconeri, anche se vincessero con la Roma sabato sera, non avrebbero le potenzialità per tornare in corsa per lo scudetto.
Juventus, Braglia: 'I bianconeri non possono lottare per lo scudetto, manca identità'
L'ex portiere Simone Braglia ha parlato ai microfoni di TMW Radio e riferendosi alla Juventus e alle ambizioni del club bianconero ha detto: "Può lottare per lo scudetto? Per me non può rientrare, non ha ancora una identità ben precisa.
Manca continuità. Io ho visto molto bene la Roma dal punto di vista atletico, anzi diventa una partita fondamentale quella di sabato per i giallorossi, perché se dovessero vincere si candiderebbero per lottare per il titolo. Anche se la Juve vincesse, confermerei che per me non è da Scudetto".
Braglia ha poi espresso una valutazione articolata sui progetti sportivi di Como e Bologna, sottolineandone le profonde differenze strutturali. Secondo Braglia, il percorso intrapreso dal Como si distingue per una rosa caratterizzata da un’età media sensibilmente più bassa e composta prevalentemente da calciatori di prospettiva, molti dei quali stranieri. Un’impostazione che, a suo giudizio, evidenzia tuttavia l’assenza di elementi provenienti dal settore giovanile, storicamente uno dei punti di forza del calcio italiano e del territorio comasco, aspetto che l’ex portiere ha dichiarato di considerare con rammarico.
Pur rilevando questa criticità, Braglia ha riconosciuto al progetto del Como una visione di lungo periodo e una pianificazione lungimirante. A differenza del Bologna, squadra già consolidata e strutturata, il Como viene descritto come una realtà in fase di avvio, assimilabile a una “start-up” sportiva. In quest’ottica, l’eventuale partenza di un talento come Nico Paz non rappresenterebbe un punto di rottura, poiché la società sarebbe pronta a valorizzare profili alternativi come Baturina, giocatore che Braglia ha avuto modo di osservare da vicino in allenamento e che ritiene dotato di qualità significative.
Passando alla situazione della Fiorentina, Braglia ha espresso forti perplessità sul momento attraversato dal club viola, definendo il quadro complesso e delicato.
A suo avviso, quando anche calciatori di grande esperienza e affidabilità, come David De Gea, commettono errori significativi, emerge la necessità di una figura manageriale capace di ricompattare l’ambiente e ristabilire equilibrio e fiducia. Braglia ha infine sottolineato come, nell’attuale panorama, non sia semplice individuare allenatori o dirigenti immediatamente disponibili e adeguati a gestire una fase così critica.
Juve, un calendario che ora sorride
La Juventus ha perso molto terreno rispetto alle rivali, specie sull'Inter che dista a 7 lunghezze. È anche vero però, che nelle prossime 5 gare, i bianconeri affronteranno tutti avversari sulla carta abbordabili. Nel dettaglio, la formazione di Spalletti sarà chiamata alle trasferte contro Pisa, Sassuolo e Cagliari, intervallate dalle gare casalinghe con Lecce e Cremonese.