Nelle scorse ore il giornalista Fabio Ravezzani è stato ospite ai microfoni di Juventibus e, parlando del club bianconero, ha commentato le parole di John Elkann, gli episodi arbitrali della sfida di domenica contro il Bologna e l'efficacia del gioco di Spalletti.
Juventus, Ravezzani: 'Le vittorie aiutano Spalletti a non fare dichiarazioni che possano destabilizzare l'ambiente'
Il giornalista Fabio Ravezzani ha parlato ai microfoni di Juventibus e riferendosi alle migliorie del club bianconero sotto la guida di Spalletti ha detto: "Io spero che si stia cominciando a vedere qualcosa.
Non ho visto la Juventus di Spalletti fino alla gara con il Napoli, perché io mi aspettavo subito un miglioramento evidente della squadra sotto tutti gli aspetti. Ho intravisto un segnale nella gara con il Bologna. Aspettiamo quella con la Roma, ma mi pare che Spalletti, quando non perde, faccia dichiarazioni più morigerate. Finora ha detto tutto e il contrario di tutto, attaccando i calciatori, dando la colpa a se stesso e criticando anche il mercato, con la storia di Openda e i 45 milioni. Vincere aiuta a vincere e credo che vincere aiuti lo stesso Spalletti a non fare dichiarazioni che possano destabilizzare l'ambiente".
Sulle recenti dichiarazioni di Elkann, Ravezzani ha detto: "Secondo me commette un errore quando dice che la Juventus è loro.
No, la formazione bianconera appartiene ai milioni che la amano sia perché rappresenta un valore sia perché è un club che ha vinto tanto. Quindi le parole dell’ad di Exor avrebbero sicuramente significato se il club bianconero fosse in una fase di trionfi. Se invece non sei in grado di garantirli, dovresti avere la delicatezza di spiegare che, per molte ragioni, non puoi più assicurare alla società i successi a cui era abituata e, di conseguenza, lasciare il controllo a chi ha una visione migliore della tua. È evidente che è meglio avere la famiglia Agnelli alle spalle piuttosto che un fondo a cui importa poco vincere, certo è che se Elkann continua a sbagliare manager e dirigenti, allora tanto vale provare a cambiare".
Infine, sugli episodi arbitrali dell'ultima giornata Ravezzani ha detto: "Sono d'accordo con gli arbitri e i varisti che tendono a punire i simulatori come Conceicao. Però, va anche detto che bisogna cominciare a punire i provocatori come Gianluca Mancini, che da sempre ha certi atteggiamenti non proprio edificanti. Anche Lucumí rientra in questa categoria e non ha senso quello che ha fatto contro la Juventus. Mi domando come sia possibile che né l’arbitro né soprattutto il Var non abbiano visto nulla".
Juve, i tifosi rispondono a Ravezzani: 'Come può Elkann cedere con quelle dichiarazioni?'
Le parole di Ravezzani hanno acceso il dibattito sul web: "Come farebbe Elkann a vendere la Juve dopo quello che ha dichiarato?", scrive un utente su YouTube. Un altro aggiunge: "Volete Tether? E chi ci garantisce che saprà costruire una squadra vincente? I soldi? Allora quanti scudetti in più dovrebbero avere l'Inter?".