La Juventus sta attraversando una stagione estremamente complicata, segnata da risultati altalenanti e da una crescente insoddisfazione attorno all’ambiente bianconero. Le difficoltà non riguardano solo il campo, ma anche le scelte societarie degli ultimi mesi. A evidenziarlo è stato Paolo Paganini che, tramite X, ha puntato il dito contro il mercato estivo condotto dal club. Secondo il giornalista, la Juventus non è riuscita a migliorare la qualità della squadra e le sue parole non lasciano spazio a dubbi: “Non c’è un giocatore nuovo che abbia alzato la qualità della squadra.

Ora si pensa a Kessie per gennaio”.

Non è colpa degli allenatori

Si tratta di un giudizio duro ma che riflette un malumore diffuso tra tifosi e addetti ai lavori. A gennaio, infatti, la Juventus dovrà per forza intervenire per rinforzare il centrocampo, un reparto che continua a mostrare limiti evidenti sia nella costruzione del gioco sia nella capacità di dare continuità alle prestazioni. L’idea Kessie, oggi in Arabia, rappresenta una pista concreta: l’ivoriano, per caratteristiche fisiche e tecniche, può garantire robustezza, personalità e una dose di qualità che in questo momento mancano. Non sarebbe un’operazione semplice, ma la sua situazione potrebbe offrire un’occasione di mercato.

Paganini, tuttavia, non si ferma alla valutazione sulle scelte estive.

Il giornalista ha voluto anche difendere gli allenatori che si sono succeduti in questi mesi sulla panchina bianconera, respingendo la tendenza a cercare in loro i principali responsabili della crisi. Le sue parole sono molto chiare: “Si attaccano gli allenatori prima Tudor ora Spalletti ma anche quest’anno il mercato della Juventus è stato sbagliato”. Una riflessione che sposta l’attenzione sulle scelte dirigenziali, sottolineando come, al di là dei cambi tecnici, la squadra continui a mostrare lacune strutturali.

Spalletti pensa alle prossime sfide

Nel frattempo, Luciano Spalletti prova a concentrarsi esclusivamente sul campo. Il calendario, però, non dà una mano: dopo settimane già complicate, le prossime due sfide di campionato saranno estremamente impegnative e metteranno ulteriormente alla prova la tenuta della squadra.

La Juventus andrà prima a Bologna, in uno stadio sempre difficile, contro una squadra organizzata e in piena corsa per l’Europa. Successivamente, i bianconeri affronteranno la Roma allo Stadium, un match che negli ultimi anni ha spesso rappresentato un punto di svolta.