Per l'APE, l'Attestato di prestazione energetica che altro non è che una sorta di documento di riconoscimento per gli immobili, una vera e propria carta di identità, è arrivato il momento del restyling. In accordo con quanto è stato reso noto dall'Adiconsum, infatti, per l'APE a partire dalla data dell'1 luglio del 2015 entreranno in vigore delle importanti novità. Questo perché le classi energetiche per identificare l'efficienza degli immobili diventeranno in Italia dieci come segue: si partirà dalla classe A4, che è la più virtuosa e che è quindi pure la più efficiente a livello energetico, e poi a seguire A3, A2, A1, B, C, D, E, F e G che è l'ultima classe energetica e, quindi, la meno efficiente.

Il nuovo Attestato di prestazione energetica entrerà in vigore a partire dall'1 luglio del 2015 con una validità massima che è pari a 10 anni a patto di andare a rispettare, per tutte le operazioni di controllo inerenti proprio l'efficienza energetica, quelle che sono tutte le vigenti prescrizioni a livello normativo. Ed il tutto fermo restando che l'aggiornamento dell'Attestato di prestazione energetica deve essere effettuato ogni volta che sull'edificio vengono effettuati lavori a livello di impiantistica, edilizio e/o di ristrutturazione che vanno a generare una variazione della prestazione energetica.

L'Associazione Adiconsum precisa inoltre che per i nuovi edifici la classe energetica minima di costruzione e di realizzazione è la 'B', e che l'obbligo di produrre l'Attestato di prestazione energetica è sempre a carico del proprietario dell'immobile in caso non solo di vendita, ma anche per una nuova locazione e per il trasferimento dell'immobile a titolo gratuito.

Ricordiamo che sull'APE, e su tutte le altre questioni legate all'efficienza energetica degli immobili, online c'è il sito Internet dedicato dell'Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica (Enea) con tutte le info utili per il cittadino, per le imprese, per gli operatori e per le Amministrazioni Pubbliche.