In una frazione di Bibbiano nel corso della giornata di ieri sembrava di assistere proprio ad una scena da Far West. È bastato poco a due vicini di casa, entrambi agricoltori, per innescare la miccia di vecchie ruggini mai sopite e chiarite del tutto.
Un 70enne contadino quando ha visto il suo vicino arare in un terreno confinante col suo podere di terra non ci ha visto più e acceccato dalla rabbia non ha esitato ad imbracciare il suo fucile da caccia sparando due colpi in aria per intimidire l'altro 70enne, che spaventato è fuggito col suo trattore, allertando il 112.
In sostanza non era la prima volta che scoppiava una lite tra i due per questo fazzoletto di terra.
Stando a quanto ricostruito fin qui dai carabinieri, pare che il primo abbia visto l'altro mentre stava arando un pezzo di terra confinante con il suo, però il contadino in questione aveva sempre considerato proprio tale lembo di terra al confine tra i due poderi, in quanto ne vantava i diritti acquisiti per usucapione, tanto che non ci ha pensato due volte ad imbracciare il fucile di caccia per sparare all'aria due colpi intimidatori.
Una volta giunti sul posto i carabinieri hanno quindi perquisito la casa del contadino che aveva sparato rinvenendo il fucile da caccia che deteneva regolarmente e una carabina ad aria compressa calibro 4,5.
Per l'uomo è scattata la denuncia alla Procura reggina per il reato di minacce aggravate ed esplosioni pericolose. Inoltre il fucile da caccia, la carabina e il munizionamento sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri.