Stamattina in via dei giornalisti, alla Camilluccia, un uomo di 39 anni si è suicidato gettandosi nel vuoto dal balcone del palazzo della propria abitazione. L'uomo prima di arrivare a compiere questo gesto estremo verso le 6:40 di questa mattina, ha preso a lanciare dalla finestra mobili della casa, vettovaglie, oggetti personali quali fotografie e abiti e finanche un televisore, danneggiando alcune auto parcheggiate nel viale, dopodiché si è tolto la vita lanciandosi dal balcone.
L'uomo è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 e trasportato d'urgenza al Policlinico Gemelli, dove però è deceduto alle 8:15.
Pare che mentre in preda a un evidente stato di agitazione buttava gli oggetti per la strada, urlava frasi sconnesse del tipo "di sopra stanno bruciando l'amianto", "blocchiamo tutta Roma", "voglio parlare con Papa Francesco".
Da quanto si è appreso stando a una prima e incompleta ricostruzione di quanto accaduto, pare che l'uomo al momento del tragico gesto non fosse solo in casa in quanto vi era anche la sorella minore. La madre invece è arrivata in un secondo momento dopo essere stata avvertita dalla polizia. Poliziotti, carabinieri e pompieri hanno tentato invano per vari minuti di entrare nell'appartamento.
Ancora non si conoscono le motivazioni che possano aver spinto l'uomo a compiere questo tragico gesto.
Stando a quanto dichiarato dalla sorella, in passato il fratello non aveva mai dato segni di squilibrio. Almeno non ne aveva mai dati fino a una settimana fa quando invece ha cominciato a incupirsi e a chiudersi in un silenzio ostinato. Per la sorella questo cambio di atteggiamento probabilmente era dovuto a una delusione amorosa avuta da una ragazza, poi stamattina c'è stato l'epilogo con questo raptus con cui il 39enne ha posto fine alla sua vita.