I numeri sono di quelli che fanno rabbrividire: tra il 2004 ed il 2013, il Vaticano ha tolto i paramenti a 884 membri del clero, per il famoso scandalo della pedofilia. Sono quasi mille, dunque, i sacerdoti ridotti allo stato laicale in seguito ad abusi sessuali nei confronti di minorenni.
Il rapporto del Vaticano all'Onu: quasi 3500 casi di reato
Monsignor Silvano Tomasi, portavoce del Vaticano a Ginevra di fronte al Comitato Onu contro la tortura, ha illustrato il rapporto della Chiesa in merito a questa grave piaga della pedofilia di cui si è resa responsabile nel corso degli anni passati.
Tra il 2004 ed il 2013 sono stati registrati ben 3.420 casi di abusi sessuali nei confronti di minori: il sospetto (aggiungiamo noi) è che i soprusi siano stati molti di più, in quanto questo sarebbe solo il numero dei casi giunti alla Congregazione per la Dottrina della fede, per i quali sono state accertate delle accuse fondate su prove tangibili.
Il Vaticano parla della pedofilia 'in declino': maggior parte dei casi appartengono al passato
Confermando che la piaga della pedofilia sarebbe in 'declino' come è stato ribadito ieri, la maggioranza dei casi accertati sarebbe da ricondursi dagli anni cinquanta fino agli anni ottanta del secolo scorso: in pratica, negli ultimi trent'anni sarebbe successo poco o nulla...Oltre agli 884 preti destituiti, sarebbero state prese altre misure disciplinari nei confronti di 2.572 membri.
Ricordiamo che per il 23 maggio sono attese le conclusioni del Comitato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite in merito al rapporto fornito dalla Santa Sede, il primo rapporto in assoluto della storia stilato in seguito alla Convenzione del 1984 contro la tortura, pene crudeli, inumane o degradanti.
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