Prosegue il mistero a Canneto di Caronia, in provincia di Messina, dove da anni si susseguono incendi senza una causa apparente. Sembra che adesso ci sia stato uno sviluppo improvviso quanto temuto. C'è ora un diretto interessamento delle persone, in quanto due cittadini hanno riscontrato alcune piccole ustioni sul proprio corpo, apparentemente senza cause. Un uomo, la settimana scorsa ha notato una bruciatura alla gamba, che risulta essere simile a quella riscontrata in seguito all'altezza del ginocchio, da un'altra donna. Di conseguenza, il sindaco Calogero Beringhelli, ha fatto allestire nei locali dell'ex scuola media un ambulatorio di primo soccorso per poter fronteggiare l'emergenza nel caso si presentino altre persone con questo tipo di strane ustioni sugli arti.

La prossima mossa da parte del comune, sarà quindi quella di una ordinanza di evacuazione del quartiere colpito, dopo aver organizzato un piano per l'alloggio degli sfollati.

Tutto questo dopo la decisione di aumentare i controlli ambientali per cercare di capire quali possano essere le origini dei piccoli incendi improvvisi e dei possibili cortocircuiti di pannelli di alimentazione e di elettrodomestici. Se fossero confermati gli effetti sulle persone come provenienti dalle stesse cause, potremmo quindi abbandonare le ipotesi che puntano ad una origine elettrica del fenomeno, ovvero di malfunzionamento della rete elettrica dovuta, come alcuni pensano, alla ferrovia che corre nelle vicinanze.

Potremmo invece cominciare a ragionare in termini di effetti elettromagnetici, dovuti a campi EM di non chiara origine. Una fonte di energia di alta potenza potrebbe scaldare la pelle e bruciarla. Basta pensare ad un forno a microonde, dove onde radio ad altissima frequenza, vengono indirizzate sui cibi, al fine di mettere in oscillazione le molecole d'acqua, e cuocerli.

Radiazioni ionizzanti molto pericolose, ma indubbiamente difficili da utilizzare e da nascondere, seppure invisibili. Occorrerebbe un'apparecchiatura ben visibile ed una grande fonte di energia per poter "cuocere" a distanza come se fosse un fantascientifico raggio della morte. Al momento ogni supposizione è puramente speculativa. Aspettiamo nuovi dati e nuove misurazioni da parte degli enti competenti per fare ipotesi che reggano.