Un'auto con targa diplomatica della Città del Vaticano è stata fermata al casello autostradale di Chambery, nella regione francese dell'Alta Savoia, con quattro chili di cocaina e 200 grammi di cannabis a bordo. L'automobile, una Ford, è risultata intestata al cardinale argentino Jorge Maria Mejia, di 91 anni, ex archivista e bibliotecario della Santa Chiesa di Roma, attualmente in convalescenza dopo un infarto. La vicenda risale a domenica 14 settembre, ma solo due giorni dopo la notizia è stata diffusa dalla radio francese RTL, secondo la quale a bordo della vettura c'erano due italiani, di 30 e 41 anni, le cui generalità non sono state rese note, attualmente in stato di fermo in attesa di comparire, giovedì prossimo, davanti al magistrato per rispondere dell'accusa di traffico di stupefacenti.

La reazione del Vaticano

La notizia è stata confermata dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi che, dopo aver precisato che non sono coinvolte persone della Santa Sede, ha fatto sapere che l'auto era stata consegnata nei giorni scorsi dal segretario di monsignor Mejia ad una autofficina per la revisione. Evidentemente, le persone fermate hanno pensato bene di approfittare della protezione che potevano avere dal fatto di circolare su un'auto con targa accreditata presso il Vaticano per recarsi in Spagna a fare provviste, ma giunti al confine italo-francese qualcosa deve aver insospettito i gendarmi che hanno trovato la droga nascosta in diverse borse. I due italiani sono stati sottoposti ad un fermo giudiziario di 48 ore, poi prorogate a 96, in attesa che le indagini, affidate dal comando di polizia di Chambery alla polizia giudiziaria di Lione, possano fare luce sull'episodio e individuare eventuali complicità.

Il precedente del marzo scorso

Non è la prima volta che il Vaticano si trova coinvolto in vicende simili. Era già successo nel marzo scorso che una partita di cocaina, impacchettata in preservativi. era stata spedita dal Sudamerica all'ufficio postale centrale di Città del Vaticano. Il pacco era stato intercettato dalla polizia, ma fu fatto arrivare ugualmente a destinazione nella speranza, rimasta tale. che qualcuno si presentasse a ritirarlo.