Ha fatto scalpore e da giorni gira sul web la notizia dell'uccisione dell'orsa Daniza, colpevole solo di aver difeso i propri cuccioli da un uomo che sostiene di essere stato aggredito dall'animale mentre si trovava in cerca di funghi nella zona boscosa sopra Pinzolo in Trentino. Il plantigrado, dopo una caccia durata circa un mese, è stato catturato dagli uomini della Provincia, ma la dose massiccia di anestetico servito per addormentarla è risultato fatale e Daniza, purtroppo è morta, lasciando i due cuccioli soli e abbandonati. I piccoli orsacchiotti, che hanno bisogno della madre almeno per i primi due anni di vita per sopravvivere, in un primo momento non erano più stati avvistati ma recentemente il personale della forestale, sembra averli individuati. I cuccioli si sono riuniti e vengono monitorati per mezzo della radiotelemetria in maniera continuativa.


La Lav ha chiesto alla procura di Trento di poter sequestrare i piccoli dell'orsa affinché possano essere portati in una struttura adeguata che ne garantisca la sopravvivenza, anche perché con l'arrivo dell'inverno non avrebbero possibilità di un futuro ed ha inoltrato anche la richiesta di un monitoraggio continuo ai responsabili del Servizio fauna e foreste della Provincia di Trento ed anche un bollettino sulle loro condizioni.
Purtroppo la storia di Daniza potrebbe avere un ulteriore triste epilogo: secondo Agenzia di stampa del Corriere del mattino online, sembrerebbe che il corpo sia stato messo all'asta ed acquistato da un noto stilista francese Sermè Maioliques, a 125000 euro che l'avrebbe imbalsamata per esporla in un'apposita bacheca e per essere utilizzata ad una mostra all'interno di uno dei cinque negozi dell'imprenditore a Parigi in Rue Jarry. L'uomo, impegnato da sempre nel campo della pellicceria di tasso e di orso, ha dichiarato che la cifra da lui spesa, comprende il trasporto, la conciatura e la rifinitura del pellame. Cinicamente avrebbe aggiunto che vorrebbe anche avere i cuccioli da esporre e per questo potrebbe arrivare anche a spendere 300000 euro. Una notizia che, sicuramente, provocherà, da parte degli animalisti ma anche della gente comune, moltissimi commenti negativi e molto sdegno come è già successo per la morte ingiusta della povera Daniza.