Si infittisce sempre di più il giallo della morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti, il cui cadavere è stato ritrovato solo qualche giorno fa prorpio ad Asti, a pochissimi metri di distanza dalla sua abitazione.

Un ritrovamento a dir poco macabro, visto che il corpo di Elena si trovava in condizioni davvero tragiche, al punto che non è stato possibile stabilire con esattezza al momento se si trattavano dei resti di un uomo oppure di una donna. In seguito al test del Dna è stato scoperto che si trattava proprio della mamma di Costigliole, ed ecco che i familiari della donna hanno dovuto fare i conti con questa triste verità.

Come se non bastasse le ultime news di queste ore rivelano che il marito della donna Michele Buoninconti, ha ricevuto un avviso di garanzia per omicidio e occultamento di cadavere. In queste ore, però, sono arrivati i primi risultati dell'autopsia che è stata effettuata subito dopo il ritrovamento sul corpo della donna.

Elena Ceste, news autopsia: non ci sono ferite sul corpo

Fonti molti vicine alle indagini sul caso di Elena Ceste, hanno fatto sapere che sul corpo della donna non sono presenti delle ferite evidenti, il che potrebbe significare che Elena si sia suicidata. Questa idea, però, non è assolutamente condivisa dai familiari della donna e neppure dalle sua amiche del cuore, le quali ritengono alquanto impossibile che Elena abbia potuto fare una cosa del genere.

A questo punto, però, per essere certi al 100%, bisognerà attendere la prossima settimana, quando i risultati completi dell'autopsia effettuata sul cadavere di Elena Ceste verranno resi noti.

Nel frattempo i familiari continuano a credere nell'innocenza del marito di Elena, Michele Buoninconti, che a quanto pare da quando ha saputo del ritrovamento del corpo di sua moglie non fa altro che piangere e disperarsi e al tempo stesso dice che deve andare avanti per il bene dei suoi figli: a rivelarlo è stato il cognato della donna durante un'intervista rilasciata questa settimana a Quarto Grado.

I familiari di Elena, che in queste ore stanno facendo i conti con il dolore per la morte della donna, dicono che fin quando non ci saranno delle notizie certe riguardo la colpevolezza di Michele, loro continueranno a difenderlo.