La puntata di Quarto Grado andata in onda ieri sera su Rete 4 si è occupata in larga parte del caso di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti il cui corpo è stato ritrovato sabato in un canale di scolo non lontano dalla sua abitazione. Sono ancora moltissimi i dubbi su quanto accaduto alla povera mamma di quattro figli scomparsa lo scorso 24 gennaio ma una notizia è certa: ieri mattina, alle 7 e 45, i Carabinieri hanno varcato il cancello dell'abitazione in cui abitava Elena Ceste con la propria famiglia per portare al marito Michele Buoniconti un avviso di garanzia per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Si tratterebbe di un atto dovuto, secondo la Procura, in vista dell'autopsia che si terrà proprio in data odierna presso l'Istituto di Medicina Legale di Alba. In questo modo Michele Buoniconti avrà la possibilità di nominare la difesa, nella persona dell'avvocato d'ufficio Chiara Girola, che potrà essere presente durante le verifiche sul cadavere di Elena Ceste. A tal proposito anche la famiglia Ceste ha scelto di nominare un avvocato e successivamente un consulente, il dottor Testi, che verificherà le fasi dell'autopsia.

Quarto Grado, resoconto puntata del 24 ottobre: difficile credere che il corpo sia arrivato fin lì con la corrente

Ilaria Mura, l'inviata di Quarto Grado a Costigliole d'Asti, ha ripercorso il tragitto del canale nel quale il povero corpo di Elena Ceste è stato ritrovato sabato 18 ottobre.

Il fossato, con al suo interno pochi centimetri di acqua, scorre a pochi metri dall'abitazione dalla quale la donna e scomparsa e poi, con varie insenature, si dirige in direzione di Isola d'Asti. Come mostrato da Ilaria Mura, il canale è ricoperto da una fitta vegetazione, da fango e da sterpaglie (che in certi punti diventano alberi), quindi è davvero difficile pensare che Elena Ceste possa essere arrivata fin lì trascinata dalle ondate di piena della corrente.

Sicuramente la posizione del corpo, fotografata dai Ris accorsi sabato sul posto, riuscirà comunque a dare una chiara indicazione agli inquirenti: la donna è stata forse portata lì e nascosta accuratamente?

L'impressione è che gli inquirenti propendano in questa direzione come evidanziato dallo stesso avviso di garanzia ricevuto da Michele Buoniconti, che ora permetterà ai RIS di analizzare anche l'auto dell'uomo alla ricerca di eventuali tracce ematiche.

Eppure i tempi per nascondere il corpo non sarebbero stati così abbondanti: ha forse gettato Elena nel canale verso le 9,10 quando si è allontanato verso Govone?

Molti ancora i dubbi anche se sembra che la famiglia di Elena Ceste al momento dia ancora fiducia a Michele Buoniconti a loro avviso davvero molto provato per la morte della moglie.