Emergono nuove indiscrezioni e nuovi particolari riguardo la morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti uccisa lo scorso gennaio e di cuiin queste ultime settimane sono stati ritrovati i resti nei pressi di un canale di scolo che non si trovava molto distante dall'abitazione della donna.

Le ultime news di queste ore arrivano dalla trasmissione Quarto Grado, dove venerdì sera è stato comunicato in diretta che alcuni giornalisti della trasmissione hanno ritrovato dei nuovi resti della donna, che nelle prossime ore verranno analizzati.

Per scoprire la verità assoluta sulla morte di Elena, però, bisognerà attendere ancora un po' di tempo, visto che i risultati dell'autopsia e degli esami che sono stati compiuti sui resti della mamma di Costigliole d'Asti verranno resi noti solo nel giro di qualche mese, molto probabilmente a inizio 2015.

Elena Ceste, ultime notizie: ecco la nuova testimonianza contro Michele

In attesa di scoprire la verità assoluta sulla morte di Elena, l'unica persona che rimane indagat è il marito della donna, Michele Buoninconti che al mmento è indagato per omicidio e soppressione di cadavere. Le ultime news di oggi 9 novembre ci riportano proprio ad una nuova testimonianza choc rilasciata da una donna a Pomeriggio 5: nel corso della diretta di venerdì pomeriggio, questa testimone anonima, ha riportato alla cronista del programma di Canale 5 le "ultime chiacchiere di Paese", dove si parla sempre di più di un moevente di natura economica che avrebbe spinto Michele ad uccidere sua moglie Elena.

In particolare, stando alla testionianza di questa donna, il vigile del fuoco non sopportava più i presunti tradimenti di sua moglie Elena con diversi uomini conosciuti in chat, ma al tempo stesso aveva timore di divorziare dalla donna. Il motivo? A sua moglie Elena sarebbe rimasta la casa di Costigliole, dove abitava con i 4 figli, così come l'immobile di Angri che pare sia intestato ad Elena, benché "l'abbiano pagato i parenti di Michele", ha detto la misteriosa testimone di Barbara D'Urso.

Il mistero, quindi, si infittisce sempre di più: quando arriverà la svolta decisiva? Michele è davvero colpevole oppure no?