Terzo giorno di protesta a Tor Sapienza a Roma, dopo le due proteste organizzate dai residenti, è stato il movimento politico di Roberto Fiore ad organizzare una manifestazione di protesta in serata. Già in passato Forza Nuova aveva manifestato nel quartiere periferico romano contro la presenza dei campi Rom, per il ripristino della legalità, contro le discariche abusive di rifiuti e i roghi appiccate alle stesse (molti dei quali proprio in prossimità dei campi Rom) e contro la prostituzione diurna e notturna. Alcune centinaia di militanti del movimento si sono ritrovati in Via di Tor Sapienza all'incrocio con via Collatina, dove è stato esposto uno striscione che riporta la frase:" Italia agli Italiani".

La manifestazione si è svolta in modo pacifico senza nessun incidente, molti i passanti che si sono complimentati con i militanti di Forza Nuova, alcuni dei quali si sono anche uniti alla manifestazione, da un balcone è partito anche un lungo applauso con urla di incoraggiamento da parte di un'anziana signora che ha seguito tutta la manifestazione a distanza fino alla fine. La manifestazione si è sciolta verso le 23.00 quando in modo ordinato i militanti hanno lasciato il presidio:" Non potevamo non schierarci al fianco dei residenti di Tor Sapienza già più volte, come movimento, siamo stati nel quartiere di Tor Sapienza per chiedere maggiore attenzione, da parte delle istituzioni, alle problematiche presenti in quest'area di Roma.

Tor Sapienza non è più un quartiere vivibile da tempo, ma ai politici romani non interessa se non quando si avvicina il periodo elettorale. I residenti della zona sono costretti a condividere con delinquenti, discariche abusive, roghi tossici, prostitute e i due episodi dei giorni scorsi sono la conseguenza di questa politica approssimativa e senza idee da parte degli amministratori locali odierni e passati.

La nostra manifestazione, così come le due dei giorni scorsi dei residenti, non hanno nulla a che fare con il razzismo, e chi tenta di dire questo è solo per deviare il problema e nasconderlo con stupidi sotterfugi a cui non crede più nessuno, la verità è che i romani non sopportano più la situazione creata da questo falso buonismo di interessi e dalla mancanza di capacità politiche, nonché dalla noncuranza nei confronti delle vere priorità della città.

Tor Sapienza non è l'unico caso di protesta spontanea dei cittadini romani contro l'invasione extracomunitaria, è passato poco tempo da altri casi al quartiere del Pigneto, a Torre Angela, a Tor Pignattara e a Lunghezza e siamo sicuri che ne seguiranno altri e non solo a Roma, perché non si può più vivere così ed è ora che i politici italiani lo capiscano. Forza Nuova aveva già previsto quello che sta accadendo e aveva già protestato in passato per le stesse tematiche, ma non hanno voluto ascoltarci."