È vero che Papa Francesco sta per dare le dimissioni? Questa è la presunta indiscrezione diffusa dal sito Dagospia. Secondo quanto riportato dal sito, Papa Francesco, sebbene tanto amato dal popolo cattolico, è visto male dalla Curia romana, che starebbe tramando alle sue spalle. Sembra che tutto quello che lo rende speciale agli occhi dei cattolici, lo renda fastidioso al Vaticano. Non è un po' una contraddizione? Ad ogni modo, la notizia che il pontefice stia per dimettersi è solo la conclusione a cui si è giunti, in base agli ultimi avvenimenti conosciuti.

Di cosa si tratta?

Papa Francesco: si trama alle sue spalle?

A far nascere il dubbio che il Papa possa seguire la strada del suo predecessore dimettendosi, è stata l'intervista che Camillo Ruini, ex capo dei Vescovi italiani, ha rilasciato al Corriere della Sera. Nel corso dell'intervista, ha negato che i cardinali legati alle tradizioni si fossero recati da Ratzinger per tramare contro il nuovo Papa. Dagospia, a questo punto, ha ricordato che Ruini stesso aveva detto che da Benedetto XVI lui c'era andato, proprio prima del sinodo. Insomma, sembra che il complotto possa esistere davvero, un po' come nei libri di Dan Brown.

Papa Francesco: scomodo al Vaticano?

Secondo Dagospia, 'tutti sanno che Bergoglio presto o tardi rinuncerà al soglio'.

L'amato Papa ha difficoltà a gestire il suo papato, come è stato evidente nell'ultimo sinodo. E poi ormai è risaputo che a comandare in Vaticano non è il Papa, bensì i cardinali. E pare proprio che siano il cardinale Marc Ouellet, fedelissimo di Scola (che si suppone possa essere il successore), insieme a Angelo Becciu, sostituto alla segreteria di Stato e Leonardo Sapienza, reggente della casa pontificia che ha ricevuto la nomina da Benedetto XVI, a tirare le fila al Vaticano e prendere tutte le decisioni.

L'indiscrezione vuole che siano loro a spingere Papa Francesco verso le dimissioni. Il punto è che, anche supponendo che tutte queste informazioni corrispondano al vero, non è possibile stabilire se Papa Francesco darà le dimissioni finché non vi sarà un comunicato ufficiale. La notizia non può quindi considerarsi certa e attendibile, fino a dichiarazioni ufficiali.