Un'indiscrezione alquanto clamorosa sarebbe trapelata da un'intervista fatta dal Corriere della sera a Camillo Ruini, l'ex capo dei vescovi italiani e ripresa in un articolo online  da Dagospia, una pubblicazione via web di rassegna stampa su indiscrezioni e retroscena nel campo economico, politico , culturale  e sociale  curata da Roberto D'Agostino. Il report sostiene che Bergoglio potrebbe dare l'addio al soglio pontificio nei mesi prossimi. Il motivo delle dimissioni sarebbe imputabile al fatto che Papa Francesco avrebbe dei problemi a gestire il suo Papato ma non solo: ci sarebbe la questione della nomina dei vescovi della quale si occuperebbe in realtà il Cardinale Marc Ouellet.

Il report dettagliato di Dagospia  riferisce anche la presenza di altre due persone di spicco  che dirigono il Vaticano: il sostituto alla segreteria di stato Angelo Becciu e il reggente della casa pontificia, Leonardo Sapienza, i quali potrebbero essere la chiave per la possibile decisione, da parte di Bergoglio, di lasciare il Papato in futuro.

Il Papa quindi,  tanto amato dalla gente per il suo atteggiamento aperto e per la sua semplicità, sarebbe malvisto dalla Curia romana. Ruini nega però che ai tempi del conclave per l'elezione del Papa, qualcuno dei cardinali si sarebbe recato da Papa Benedetto XVI  per ordire una specie di "congiura" contro il sinodo di Papa Francesco o che addirittura si sarebbe recato proprio Ruini da Ratzinger a manovrare "dietro le quinte" contro Bergoglio, come avrebbe dichiarato lo stesso Ruini, almeno stando al report di Dagospia. 

Se le indiscrezioni fossero fondate chi sarebbe allora a succedere a Papa Francesco? L'ipotesi più plausibile indicherebbe  Angelo Scola, che dopo essere stato Patriarca di Venezia, oggi è Arcivescovo di Milano, il quale  fu bocciato al Conclave nel 2013 e che Ruini definisce "il male minore". Dagospia fa notare, forse con una certa malizia, che Scola, il 12 settembre scorso, ha presentato a Milano il libro su Papa Francesco scritto da Massimo Franco riaprendo, per così dire, la "campagna elettorale".