I casi di Elena Ceste e Roberta Ragusa continuano ad appassionare l'opinione pubblica. Tutta l'Italia è ansiosa di scoprire cosa è successo alle due donne, la prima trovata morta il mese scorso dopo mesi di ricerche, e la seconda ancora oggi irreperibile (anche se tutti ormai la danno per morta). Le principali trasmissione televisive, come Pomeriggio Cinque e Chi l'ha visto, continuano ad occuparsi dei due casi che vedono come unici sospettati i rispettivi mariti. E proprio da queste arrivano le ultime novità su Elena Ceste e Roberta Ragusa.
Roberta Ragusa, ultimo colpo di scena
Il caso di Roberta Ragusa continua a presentare colpi di scena anche a distanza di tempo.
L'opinione generale, e anche degli inquirenti, è che il marito Antonio Logli sia colpevole della sua morte e sparizione. Purtroppo mancano le prove, incluso il corpo della donna. Sembra però che vi siano numerose intercettazioni di conversazioni tra l'uomo e la sua amante e attuale convivente, Sara Calzolai. Tra le frasi compromettenti ci sarebbe questa: 'Sara, te non hai raccontato le bugie giuste. Te hai un difetto grosso: dici sempre la verità. La verità non va mai detta'. L'uomo, giudicato un freddo assassino, aggrava con queste considerazioni la sua posizione di sospettato. Sembra inoltre che la sua stessa famiglia adesso abbia perso le certezze sulla sua innocenza.
Elena Ceste, ultimo colpo di scena
Le indagini su Elena Ceste si allargano e arrivano fino a Corato, paese molto distante da Costigliole d'Asti e senza nessun apparente legame con la Ceste, ma da cui pare provenga il messaggio inviato al medico di famiglia della donna in cui viene velatamente accusato il parroco del paese.
La procura sospetta si tratti di un mitomane. Il testo dell'SMS afferma che Elena Ceste il giorno della sparizione è entrata in chiesa, strattonata dal Don Roberto e vestita. Che si tratti di un depistaggio? Ad ogni modo le indagini potrebbero essere veloci, dato che la zona dell'invio è coperta da un sistema di videosorveglianza e quindi potrebbero essere rimaste immagini utili agli inquirenti. Clicca sul tasto Segui e continua a seguirci per altri aggiornamenti.
