Il caso di Elena Ceste non è al centro dell'attenzione solamente di inquirenti e opinione pubblica. Ne parla infatti fin dalla sua scomparsa avvenuta lo scorso 24 gennaio, anche la sensitiva Rosemary che più volte si è dedicata a sparizioni e gialli di cronaca. Lei stessa aveva affermato dall'inizio di cercarla nell'acqua non lontana da casa, ma questa volta le sue sensazioni sono dedicate alle vere cause del decesso della donna di Costigliole d'Asti.
Elena Ceste: secondo la sensitiva Rosemary si è uccisa perché era sola e infelice
La sensitiva Rosemary è balzata recentemente alle cronache per aver indovinato il nome dell'assassino (o presunto tale!) del piccolo Andrea Loris Stival.
Fin dall'inizio aveva infatti affermato di sentire che qualcosa era avvenuto nella camera del bambino e che aveva a che fare con la madre Veronica. Non solo questo però: Rosemary, aveva aggiunto che secondo lei il cacciatore non era assolutamente estraneo ai fatti e che non si trovava nel canalone vicino al Vecchio Mulino per caso.
L'aver indovinato, o così sembra se consideriamo le accuse della Procura di Ragusa ai danni di Veronica Panarello, le cause della morte del povero Loris, fanno ricredere in parte coloro che non hanno mai creduto alle sensazioni di Maria Rosa Laboragine di Montegrotto in arte Rosemary. Certo, è davvero difficile dare credibilità ad una donna che afferma di avere sentito come sono andate davvero le cose quel tragico 24 gennaio, ma nella vita tutto è possibile, quindi ve le riportiamo: Rosemary si dice certa che Elena Ceste si sia suicidata perché si sentiva sola e infelice.
La sensitiva afferma di sentirsi molto vicina a lei fin dal primo giorno quando, aveva capito che la mamma di Costigliole d'Asti si trovava nell'acqua. Ora aggiunge le cause della morte che secondo lei allontanerebbero la colpevolezza da Michele Buoninconti.
Ognuna creda ora a quel che vuole: sta di fatto che gli inquirenti che da circa un anno stanno indagando sulle cause della sparizione e poi morte di Elena Ceste sembrano essere completamente di altro avviso. Per loro, il quadro sembra essere sempre più chiaro come confermerebbero anche i recenti approfondimenti sui movimenti del cellulare del vigile del fuoco.