Il caso di Elena Ceste potrebbe finalmente essere arrivato alla svolta che incastrerebbe colui che è stato additato come colpevole fin dall'inizio: parliamo di Michele Buoninconti. Negli ultimi giorni infatti si sono susseguite una serie di indiscrezioni che indicherebbero proprio il vigile del fuoco di Costigliole d'Asti come l'assassino della moglie e mamma dei suoi quattro figli e sarebbe stata in particolare l'analisi dei movimenti del suo cellulare a dare la prova decisiva che ancora mancava. Inoltre sembra essersi definito anche il movente, connesso alla relazione non più idilliaca tra i due coniugi.
Elena Ceste, news 16/12: Michele l'ha uccisa perché stava per lasciarlo?
Negli ultimi mesi prima della scomparsa, Elena Ceste si era allontanata dal marito coltivando varie relazioni su Facebook con amici dei tempi delle scuole. Questo non è mai stato un mistero anche considerando che Michele Buoninconti fin dal primo giorno ha indicato che proprio queste conoscenze potessero essere la causa della sparizione della moglie. Non si esclude però che la crisi esistenziale di Elena potesse persino averla spinta a chiedere all'uomo la separazione, fatto per lui inaccettabile. Michele, uomo di Chiesa come pochi, non avrebbe mai potuto permettere alla moglie di lasciarlo magari obbligandolo ad andarsene da casa.
Il fatto sarebbe stato per lui un'umiliazione troppo grande anche considerando che tutte le proprietà appartenevano proprio ad Elena (quindi si sarebbe trovato con un pugno di mosche). Dunque Michele ha ucciso perché Elena voleva lasciarlo? Sembra proprio questa la pista sulla quale stanno maggiormente indagando gli inquirenti.
Elena Ceste, news 16/12: Michele Buoninconti incastrato dal cellulare
Il coinvolgimento di Michele Buoninconti nella morte di Elena Ceste sembra trovare conferma proprio negli ultimi giorni anche dalle ulteriori indagini sui movimenti del telefono del vigile del fuoco. Gli approfondimenti eseguiti sul segnale inviato dal cellulare, sembrano infatti confermare che Michele alle 9 di quel tragico 24 gennaio si trovava proprio ad Isola D'Asti nei pressi del Rio Mersa nel quale successivamente è stato ritrovato il povero corpo in avanzato stato di decomposizione.
E proprio da lì avrebbe chiamato la vicina per chiedere se avesse visto Elena. Si tratta dunque di una notizia che, se confermata, potrebbe incastrare definitivamente Michele Buoninconti per la morte di Elena Ceste.