Il caso di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti uccisa lo scorso gennaio 2014 e ritrovata soltanto a metà ottobre, continua ad essere al centro della ribalta, visto che ad oggi 26 dicembre non si conosce ancora la verità sul modo in cui la povera donna sia stata uccisa, molto probabilmente strangolata.

Le ultime notizie ad oggi 26 dicembre sul caso di Elena Ceste, rivelano che l'autopsia sui resti della mamma di Costigliole d'Asti ormai non ha più nulla da dire: gli esami sono stati conclusi già da un bel po' di tempo e le notizie che sono state rivelate in queste ore dal medico legale della famiglia Ceste, Roberto Testi, non sono affatto incoraggianti, visto che il caso di Elena potrebbe rimanere per sempre irrisolto. In quanto dall'autopsia non sono riusciti ad accertare con sicurezza le cause che hanno determinato la morte della donna.

Elena Ceste, le ultime novità: resta il mistero, la verità è lontana?

Si ipotizza che Elena sia stata uccisa da qualcuno, molto probabilmente sia stata strangolata, visto che dagli esami che sono stati effettuati è emerso che nel corpo della donna non erano presenti sostanze nocive, tali da far pensare ad un avvelenamento o in generale al suicidio. Stando alle parole del medico legale, riportate in queste ore dal sito web Urbanpost, per il caso di Elena Ceste, bisogna prendere coscienza del fatto che l'autopsia non è stata in grado di determinare la causa di morte della donna, e questa cosa non esclude che la vicenda possa rimanere per sempre irrisolta.

Certo, ad oggi rimane una persona iscritta nel registro degli indagati, vale a dire il marito di Elena Ceste, Michele Buoninconti, ma non è detto che sia stato lui al 100% ad uccidere la donna.

Il medico legale, ha spiegato, però che da un punto di vista statistico "il marito di Elena è il colpevole più probabile", sebbene in questi mesi Michele si sia sempre proclamato innocente, potendo contare in un primo momento anche sull'appoggio dei familiari di Elena. Cosa succederà adesso? La mamma di Costigliole d'Asti avrà mai giustizia?