La tragedia che la modella Claudia Galanti ha vissuto in questo periodo ha lasciato attoniti e addolorati. Quando certe tragedie colpiscono bambini e giovani si prova un senso di angoscia e di impotenza oltre che di profondo dolore. A riguardo, la Galanti, in un comunicato ufficiale, insieme con il suo ex compagno Arnaud Mimran, ha dichiarato che la piccola Indila Carolina è morta a causa di un batterio sanguigno.

Galanti: comunicato sulle cause della morte della figlia

Anche a seguito di voci infondate, i genitori hanno preferito chiarire il motivo della morte della piccola Indila. I medici hanno detto con certezza che si è trattato di un'infezione batteriologica e non una morte di culla e neanche rigurgito neonatale. Per soccorrere la piccolina si è provata un'induzione al vomito ma non c'è stato nulla da fare. La modella paraguaiana e l'imprenditore francese hanno voluto con l'occasione ringraziare tutti coloro che sono stati vicini al loro dolore, con i loro messaggi davvero pieni di comprensione e solidarietà ed hanno detto: "con i vostri messaggi ci scaldate il cuore in questo tragico momento".

La tragedia si è verificata a Parigi dove la coppia aveva vissuto a lungo prima di lasciarsi con gli altri due figli di 2 e 3 anni. Proprio a loro non sarà comprensibile l'assenza della piccola sorellina. Molto spesso in questi casi si dice ai bambini di una persona che non c'è più che è andata in cielo per raccontare l'accaduto, ma non è semplice davvero capire una tragedia simile ancor di più per i piccoli. I tre figli della Galanti erano appena tornati da una vacanza a Dubai con il padre e la nuova compagna Tamara Pisnoli, mentre Claudia era stata alle Seychelles con alcune amiche fino a qualche giorno prima dell'accaduto. La piccola Indila Carolina così chiamata per ricordo alla mamma di Claudia, un nome che significa miracolo, era stata attesa come un dono e adesso non c'è più, davvero un grande dolore per la mamma che ha dovuto ricorrere a sedativi per attenuare il profondo sconforto.

Anche se in questo caso non si è trattato di morte in culla, molte mamme si chiederanno cosa sono le morti bianche e come si possono evitare? La causa della sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids), secondo una ricerca statunitense dipende dai neurotrasmettitori che impediscono ai neonati di svegliarsi quando avvertono il pericolo. Le situazioni pericolose che possono creare la Sids sono far dormire il bimbo a pancia in giù o nel letto con i genitori, ma anche la presenza nella culla di cuscini, di coperte pesanti, di pupazzi o giocattoli, come pure coprire troppo il bambino o un ambiente caldo o fumoso. La temperatura ottimale dovrebbe essere tra 18 e i 20 gradi, di aiuto invece è sicuramente il ciuccio. Anche se in tal caso la tragedia della Galanti non è dipesa da morte bianca, ma da micidiali batteri che stanno diventando motivo di casi letali non solo tra i piccoli, meglio ricordare cosa consigliano i medici per mettere in sicurezza i propri neonati mentre dormono.

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