Un nuovo fenomeno sta interessando l'opinione pubblica americana, ed è quello del reclutamento di ragazze occidentali da inviare nel califfato islamico, ma non per combattere. Pochissimo tempo fa tre ragazze adolescenti del Colorado, dopo aver scambiato messaggi tramite Twitter sul matrimonio e la religione con reclutatori dell'Isis, sono poi partite per la Siria con passaporti falsi e migliaia di dollari in contanti rubati. Le autorità le hanno intercettate in Germania e poi restituite alle loro famiglie, senza accuse penali.

Questo caso ed altri simili dimostrano come il gruppo si stia rivolgendo con una sofisticata propaganda verso le donne, non solo cercando mogli, ma anche professioniste come medici, infermiere, commercialiste ed ingegnere, in quanto spinte a costruire una nuova società su base territoriale attraverso le ampie zone di Iraq e Siria.

I governi occidentali cercano di combattere questo flusso in uscita e mettono in allarme le persone che potrebbero essere attratte dal canto delle sirene del califfato tramite i social media. Il direttore dell'FBI James Comey ha raccontato ai giornalisti che il fenomeno più preoccupante è però quello di cercare di convincere possibili spose per i jihadisti, partendo da un appello umanitario, con foto di villaggi siriani bombardati, immagini di bambini sorridenti ai quali vengono dati dolci ed animali di peluche, stimolando in chi osserva l'istinto materno, al fine di suggerire un ruolo all'interno dello stato per le mogli e le madri. Parallelamente però ci sono bambini utilizzati in battaglia ed occidentali che decapitano prigionieri.

Fanno leva sul senso di avventura, seducendole con promesse di vivere una vita meravigliosa, che farà dimenticare le loro preoccupazioni. E di problemi e preoccupazioni i giovani occidentali ne hanno parecchi. La risposta non può però essere quella di andare a combattere lasciandosi convincere dai reclutatori che riescono ad irretire tramite il web persone con la voglia di fare del bene alle popolazioni sofferenti.

Ad esempio Conley, aiuto infermiera di 19 anni, convertita all'Islam che agenti dell'FBI hanno cercato di dissuadere dal recarsi in Siria per sposare un suo corteggiatore militante. Non è bastato cercare di convincerla a provare con opere umanitarie invece di trasferirsi nel califfato. Lei è partita lo stesso per sfruttare le sue abilità infermieristiche per aiutare i combattenti della Jihad.

Ci sono migliaia di messaggi su Twitter ed altri post su blog e siti con jihadisti che entrano in contatto online con gente di tutto il mondo, specialmente interagendo con le ragazze usando un gergo tipico da adolescente e spostando i discorsi da quelli sugli amici e la scuola verso discussioni sulla religione, sul paradiso e la morte.