Giuseppe, per gli amici Pino, Mango è morto come noto domenica sera, durante un concerto proprio nella sua Basilicata, al Pala Ercole di Policoro. E' morto mentre cantava Oro, una delle sue canzoni più amate e conosciute. Prima di accasciarsi si è anche scusato con il pubblico, con quella gentilezza ed educazione che lo hanno da sempre contraddistinto fino alla fine. Aveva sessantanni e ha lasciato un figlio di diciannove anni e una figlia di tredici. I funerali si sono svolti ieri in una gremita Chiesa Madre di Lagonegro, la sua città Natale, che ha anche proclamato un giorno di lutto.

Nel pomeriggio, nella chiesa di San Giuseppe, sono poi stati invece celebrati i funerali del fratello maggiore, Giovanni, morto a 75 anni molto probabilmente anche lui a causa di un infarto proprio durante la veglia al fratello. Ma la tragedia non si è fermata qui: si sono sentiti male anche gli altri due fratelli minori, Armando e Michele, poi fortunatamente dimessi. Ma Mango aveva già previsto la sua morte in sogno…

Quel vino con De Andrè

Un vero e proprio presagio quello del cantante lucano. Come ha rivelato il Tempo, il cantante parlando con il pubblico come fanno sempre gli artisti sul palco tra una canzone e l'altra, aveva svelato il sogno che aveva fatto la notte prima di morire. Ossia "bere del buon vino con Fabrizio De Andrè".

Pochi minuti dopo un infarto ce lo ha portato via per sempre.

E siamo sicuri che quel vino se lo stia bevendo davvero con un altro grande cantautore nostrano. Allora Prosit! Mango. E grazie per le tante belle canzoni che ci hai regalato: Lei verrà, Bella d'estate, Nella mia città, Come Monna Lisa, Mediterraneo, Dove vai, Giulietta, Stella del Nord, Sirtaki, Un amore non torna, La rondine, Disincanto, Ti porto in Africa.

E poi quelle scritte per altri cantanti italiani. E poi, e poi…chi più ne ha più ne metta. Si conclude così amaramente questo 2014 per la musica leggera italiana. Il 2012 ci ha portato via Lucio Dalla mentre lo scorso anno Franco Califano.