Proseguono a ritmo serrato le indagini per cercare di scoprire la verità sulla morte di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti scomparsa un anno fa e trovata morta lo scorso 18 ottobre nei pressi del Rio Mersa, un canale di scolo situato vicino all'abitazione dove la donna viveva con i quattro figli ed il marito Michele Buoninconti. Nell'ultima puntata di "Chi l'ha visto" sono emerse alcune news che potrebbero contribuire a cambiare il corso delle indagini sulla triste vicenda. 

Elena Ceste, il medico legale parla di morte violenta

Il medico legale incaricato dalla Procura, il Dottor Romanazzi, ha depositato la sua perizia eseguita sul corpo di Elena Ceste.

 Romanazzi ha parlato di morte violenta, che rimane comunque l'ipotesi principale degli inquirenti. Il medico ha poi tenuto a specificare che, dagli ultimi esami effettuati sul cadavere della vittima, non è possibile stabilire ufficialmente le cause della morte di Elena Ceste. Il Dottor Romanazzi ha comunque escluso che la donna sia stata uccisa con un'arma da fuoco o da taglio, dal momento che non emergono ferite di questo tipo. In ogni caso, dai dati in nostro possesso, non si può stabilire se si sia trattato di strangolamento o soffocamento. Gli inquirenti non hanno ancora scoperto la verità ad un anno dalla scomparsa della donna; perciò è molto probabile che il caso venga archiviato. 

Il funerale sarà celebrato a febbraio

Dopo l'arrivo della perizia potrà finalmente essere celebrato il funerale di Elena Ceste, che si terrà il prossimo 7 febbraio, non a Costigliole d'Asti, ma a Govone, dove risiedono i genitori della vittima.

Secondo le ultime news che provengono dal sito "Urbanpost", inoltre, pare che don Roberto Zappino, parroco di Costigliole d'Asti molto legato ad Elena Ceste, non abbia intenzione di partecipare al funerale che si celebrerà a Govone. Il prete, infatti, non avrebbe gradito il fatto che i figli di Elena Ceste e Michele Buoninconti abbiano smesso di frequentare la sua parrocchia dopo la morte della loro madre. Intanto, è mistero sul biglietto anonimo dal contenuto religioso rinvenuto nei pressi della casa di Elena Ceste. Si pensa che possa essere uno scherzo di cattivo gusto.