Si svolgerà oggi, sabato 7 febbraio 2015, nella basilica di Santa Maria in Trastevere, il funerale dell'attrice Monica Scattini, morta prematuramente mercoledì scorso in seguito ad una lunga malattia. Tutta l'Italia si stringerà attorno al suo feretro: i suoi colleghi attori, il compagno di una vita, Roberto Brunetti, anche se la loro storia era ormai finita da tempo, e tutti i fans. In particolare Brunetti appare molto scosso dall'accaduto. La coppia si era separata nel 2011, dopo 16 anni di amore e convivenza. L'allontanamento fu proprio opera dell'attore, che non l'amava più.

Nonostante questo i due, abitando nello stesso quartiere, Trastevere a Roma, si incontravano spesso, al bar oppure al supermercato. Monica aveva sofferto moltissimo la separazione dal compagno, ma non aveva perso il suo sorriso.

Pochi mesi prima della scomparsa aveva dichiarato, in un'intervista, di avere molti amici e molte persone che le vogliono bene, ed è vero. La sua solarità, la sua simpatia, la sua voglia di vivere, l'hanno resa una persona speciale, un'attrice carismatica amata da produttori, colleghi e fans. Era genuina. Questo si può dire di lei. Una genuinità che forse non esiste più, oramai. Era appassionata, amava il suo lavoro e le sue splendide interpretazioni ne sono la prova tangibile.

Nella basilica sicuramente ci sarà il grande amore della sua vita, ma anche esponenti della televisione e del cinema, come il regista Carlo Vanzina, che la diresse nel film del 1995 "Selvaggi", Christian De Sica, amico di sempre, ma anche Maurizio Mattioli e Massimo Boldi, con i quali Monica aveva girato ben quattro stagioni della divertentissima serie tv "Un Ciclone in Famiglia", addolorati per la perdita di un'amica, oltre che di una valida attrice.

E poi ci saremo noi, i suoi fans. Parteciperemo all'ultimo saluto ricordando il suo sorriso, la sua allegria contagiosa, le sue battute e quell'irresistibile accento toscano. Ancora non ci si crede, sembra di vivere in un sogno, anzi, un incubo. Monica Scattini ci ha lasciato per sempre, attorno a lei un vuoto incolmabile.  Ciao Monica.