La notizia è arrivata nella tarda serata di ieri, venerdì 27 marzo: i giudici della Corte di Cassazione hanno deciso che la notte del primo novembre 2007 non furono Sollecito e la Knox a tagliare la gola a Meredith. Dopo quasi 10 anni dalla morte della studentessa, quindi, i due sono stati assolti definitivamente e il delitto di Perugia non ha ancora un colpevole, a parte l'africano Rudy Guede, già ritenuto colpevole della dipartita della 22enne britannica. Nell'arringa messa a punto dall'avvocato dell'italiano, prima della sentenza, c'era tutto lo strazio che il ragazzo ha portato dentro di sé in questi ultimi anni di processo: il difensore di Sollecito, infatti, lo ha paragonato a Forrest Gump prendendo come esempio il noto personaggio di Tom Hanks, che era una vittima del sistema, del tutto ignaro di ciò che gli accadeva intorno.

L'avvocato aveva inoltre affermato che Raffaele stava guardando i cartoni animati al momento dell'omicidio e che era quindi impossibile che avesse commesso il delitto o aiutato altri a farlo. Lo ha inoltre descritto come un puro che non avrebbe avuto né modo né tempo per tagliare la gola alla studentessa e il fatto che abbia avuto una relazione durata pressoché 10 giorni con la Knox, in quel periodo, non avrebbe giustificato un gesto così cruento.

L'annullamento della condanna di 25 anni per il ragazzo e di ben 28 anni e 6 mesi per la statunitense lascia un po' tutti perplessi, anche perché resta difficile pensare che i due non c'entrino proprio nulla, ma nella giornata di venerdì i due ex fidanzati sono stati assolti da ogni tipo di condanna per non aver commesso il fatto e questa sentenza è definitiva.

Un ribaltamento di fronte di questo tipo non si era mai visto, almeno di recente, in ambito giudiziario: Amanda e Raffaele potranno tornare alla loro vita normale, ma ce ne vorrà di tempo per scrollarsi di dosso le accuse che li hanno coinvolti in questi anni, con buona pace di Meredith, che mai potrà raccontare la verità e far luce su una delle vicende più oscure della storia del nostro Paese.