Si chiama MaternityTourism, alla lettera turismo della maternità, e porta negli Stati Unititantissime donne che vogliono farnascere il proprio figlio sul suolo americano. L’obiettivo è far avere la doppia cittadinanza al bambino. E stato un articolo, riportato su Il Fattoquotidiano del 09 marzo, che ha commentato i dati sull’argomento. Il maggior flusso di donne che parte versogli USA sono cinesi. Solo nel 2012, secondo dei dati forniti daCNN, sono state circa 10.000 quelleche hanno varcato la dogana americana in stato di gravidanza. Ovviamente non sitratta di immigrate che clandestinamente si introducono nel paese, ma di viaggiatrici di lusso cheapprofittano della favorevole legge americana e ipotecano il futuro del proprio figlio o della propriafiglia con un passaporto americano cheoffre tanti vantaggi. Tra i quali, la possibilità di accedere a borse distudio prestigiose e ben remunerate; l’istruzione gratuita fino a 13 anni e unarendita pensionistica dopo 10 anni di contributi. E si ricorda che non in tuttii paesi questi menzionati sono diritti acquisiti, Cina compresa. E proprio nelPaese del Dragone sono nate vere e proprie agenzieche gestiscono il flusso turistico per la nascita americana. Le agenziedanno consigli su come passare inosservati alle dogane con il pancione, su comecomportarsi quando arriva il momento del parto e come gestire il ritorno nelpaese d’origine. Insomma, un pacchetto completo che costa fino a 50.000 dollaria viaggio. La legge americana si basa sullo IUS SOLI, espressione con il quale si indica il diritto di acquisiredella cittadinanza del paese dove si nasce, indipendentemente dallacittadinanza dei genitori biologici. Per cui, i bimbi nati sul suolo degli USA hanno immediatamente diritto allacittadinanza americana, in aggiunta a quella del paese d’origine deigenitori. Secondo il Centro per gli Studi sull'Immigrazione statunitense, su300.000 bambini nati negli USA nel 2012, circa 40.000 sarebbero risultatiessere figli di turisti. Si tratta di più del 10% dei bambini stranieri. Tra questi,seppur non tanti quanto i bimbi cinesi, ci sarebbero anche diversi e 'fortunati' bimbi italiani che possono contare su buone disponibilità economiche deigenitori. Da una testimonianza riportata su Il Fatto Quotidiano un parto negliUSA costa in media Euro 15.000,00 salvo complicazioni.