Papa Francesco, in meno di due anni, è riuscito in un'impresa che ha dello straordinario. E' diventato più popolare e più amato, se possibile, persino di Papa Giovanni Paolo II. Le sue parole e le sue preghiere arrivano dirette al cuore dei fedeli, e questo sarebbe normale, ma colpiscono anche gli altri, quelli che non seguono la Chiesa, quelli che non sono cattolici. Insomma, tutti. Secondo un sondaggio Eurispes, l'89,6% degli italiani pensa che papa Bergoglio stia rivoluzionando la Chiesa ed il consenso cresce molto tra i giovani tra i 18 e i 24 anni (51,1%) che dimostrano fiducia nel pontefice.

Se poi si guardano le categorie di persone, grande fiducia esprimono i separati/divorziati (63,6%) nei confronti dei quali la Chiesa voluta da Papa Francesco sta facendo nuove aperture, insperate e impensabili fino a poco tempo fa. Di seguito, le frasi più significative di Papa Francesco

Fratelli e sorelle buonasera. E' il primo saluto che il Papa rivolge alla comunità, alla sua prima uscita pubblica dopo il Conclave del 13 Marzo 2013. Il saluto spontaneo e diretto sortisce immediatamente l'incantesimo e annulla in un solo momento la distanza siderale che Ratzinger, Papa Benedetto XVI, aveva con i fedeli.

Quanto bisogno di tenerezza ha oggi il mondo! Alla sua prima celebrazione ufficiale in Vaticano, ha fatto fermare la "papamobile" che lo portava in Basilica per baciare sulla fronte un disabile che sostava lungo il cammino.

Nell'omelia ha parlato dell'importanza della custodia e della tenerezza, specialmente verso i meno fortunati.

Mi sento chiamato a farmi carico e a chiedere perdono di tutto il male che alcuni sacerdoti hanno commesso per abusi sessuali sui bambini. La posizione assunta da Papa Francesco è chiara ed inequivocabile di condanna verso i sacerdoti accusati di pedofilia.

Le sue azioni di pulizia interna hanno toccato i più alti vertici della Curia.

Se una persona è gay e cerca il Signore e ha buona volontà, ma chi sono io per giudicarla? L'intervista rilasciata mentre tornava da un viaggio pastorale in Brasile ha fatto il giro del mondo. Il Papa con un atteggiamento umile si chiede se lui può giudicare un omosessuale.

E se non lo può giudicare il papa, nessuno ha il diritto di poterlo fare su questa terra.

Aprire le porte ai divorziati, non sono scomunicati. Queste le parole di Bergoglio rilasciate in un'intervista al quotidiano argentino La Nacion. Una vera apertura verso i divorziati che la Chiesa ante Francesco non riconosceva.

Abbiate il coraggio di essere felici. Nel discorso di chiusura alla 28esima Giornata la Gioventù, Papa Francesco esorta i giovani ad avere coraggio, ad essere rivoluzionari, a non arrendersi al clima sociale rinunciatario nel quale vivono ma di impegnarsi nella vita e di fare scelte per il futuro che riguardino un progetto di vita, non scelte casuali. Ognuno deve "camminare verso la realizzazione felice di se stesso".