Proseguono a ritmo serrato le indagini per cercare di scoprire la verità sulla tragedia avvenuta lo scorso 24 marzo, quando l'Airbus A320 diretto da Barcellona a Dusseldorf si è schiantato sulle Alpi francesi, in Provenza, nella zona di Barcellonette. Emergono notizie molto importanti sull'aereo della compagnia low cost Germanwings: è stata, infatti, ritrovata la seconda scatola nera dell'aereo. Lo ha reso noto il procuratore di Marsiglia, Brice Robin, mentre in Italia la notizia è stata diffusa dal quotidiano "La Stampa".

Gli inquirenti sperano che si possano trovare nuovi dettagli su quanto accaduto lo scorsa 24 marzo.

Intanto, emergono raccapriccianti retroscena su Andreas Lubitz, il copilota che ha deciso di far perdere quota alll'Airbus A320, fino a farlo schiantare sulle Alpi francesi, come si è venuto a sapere dalle registrazioni vocali della prima scatola nera.

Ultime notizie su Airbus Germanwings: Lubitz fece ricerche online su metodi suicidi

Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal quotidiano tedesco "Bild" e dal "New York Times", Andreas Lubitz avrebbe sofferto di depressione e avrebbe avuto un problema agli occhi molto grave che, in un futuro non molto lontano, sarebbe sfociato in una cecità di circa il 30%. Il gesto estremo del copilota sarebbe, dunque, dovuto alla sua paura di perdere il lavoro; questa è l'ipotesi de "La Stampa".

Ma il quotidiano di Torino riporta anche altre indiscrezioni molto interessanti su Andreas Lubitz: i problemi alla vista del copilota sarebbero dovuti ad un incidente stradale avvenuto l'anno scorso. L'uomo, da quel momento, sempre più spesso avrebbe visto il buio intorno a sé.

Ma ecco l'indiscrezione più clamorosa: Andreas Lubitz avrebbe cercato su internet informazioni sui metodi suicidi e sulle porte di sicurezza delle cabine di pilotaggio pochi giorni dalla strage.

Questo è quanto riferiscono gli investigatori preposti alle indagini, che sono venuti in possesso del tablet appartenente al copilota. Intanto, il procuratore di Marsiglia, Brice Robin, ha affermato che a breve verranno analizzati i telefonini delle vittime ritrovati sul luogo della tragedia.